La decima giornata del campionato Fidaf 2018 vede i Bengals ospitare in casa i Vipers Modena in una partita che ha poco da dire per la classifica; infatti i piazzamenti del girone F sono definiti: Hogs e Vipers accedono ai playoff, i Bengals ne sono esclusi – pur avendo ottenuto un dignitoso piazzamento nel ranking generale.
La gara di andata vide la buona prestazione della difesa blu-argento che riuscì a contenere l’attacco modenese; purtroppo l’attacco bresciano non fu in grado di mettere punti a referto ed il risultato finale fu a favore delle Vipere per 13 – 0.
Nonostante la partita in sé abbia poco appeal sportivo, lo spettacolo sarà comunque garantito dal momento che i giocatori sono pronti ad onorare la maglia e soprattutto rendere indelebile il ricordo dell’ultimo incontro per Davide Orfeo. Il linebacker bresciano è giunto al termine della propria carriera sportiva e la partita di sabato sarà il momento del saluti e del ritiro della maglia numero 12.
Davide ha iniziato a giocare a football negli Anni ‘80 con i fratelli Diego e Daniele proprio nei Bengals Brescia ed è stato testimone della profonda trasformazione di questo sport in Italia: ha iniziato a giocare quando il football era pionieristico, fatto di entusiasmo e improvvisazione; poi ha conosciuto quello sotto i riflettori degli Anni ’90; ha visto il declino del football ad inizio millennio, quando pubblico e sponsor si diressero su altri sport; adesso, alla vigilia del ritiro, può assistere alla faticosa rinascita del football Anni ‘010. Un football che – per sua stessa ammissione – ha perso oramai l’ingenuità, la magia, degli inizi.
Calcoli alla mano, sono 30 gli anni che Davide ha passato sui campi da gioco: 30 anni e passa di football… placcando avversari, inseguendo l’ovale, guadagnando la stima dei compagni di squadra e degli avversari.
I giornali bresciani si erano occupati di lui circa un anno fa con due lunghe interviste, il cui sunto potrebbe essere: “Senza il football e senza i Bengals Orfeo proprio non sa stare”. Anche la Fidaf Lombardia si era interessata alla straordinaria testimonianza di Orfeo e la giornalista Allaria aveva dedicato tempo e spazio al linebacker bresciano. La gratificazione più bella, il Grande Riconoscimento, però potrebbe venire in futuro dalla Federazione Nazionale… a buon intenditore, poche parole.
Secondo il QB Tinti, la partita di sabato sarà una partita di livello, come se la classifica fosse ancora da definire. “I Bengals vogliono ribaltare il risultato dell’andata e giocare un bel football. La partita a Modena è stata condizionata da infortuni, assenze da difficoltà ad utilizzare parti del playbook. Stavolta, le Tigri vogliono dimostrare le proprie qualità tecniche e tattiche, gli allenatori vogliono dimostrare il proprio spessore… d’altra parte credo che le Vipere non verranno a Brescia per “timbrare” il cartellino: vogliono vincere anche loro. Questa partita è sentita da entrambe le parti”.
La dirigenza bresciana ha già comunicato di voler eleggere Orfeo nel consiglio direttivo, affidandogli incarichi esecutivi nel settore tecnico o in quello sportivo.
Sabato sera, al termine della partita, i tifosi renderanno tributo al “ragazzo” con il numero 12 per aver regalato tanti anni di emozioni e di football.
Ufficio stampa Bengals Brescia
foto Koled Studio
