A poche ore dall’esordio in campionato, sentiamo cosa hanno da dire l’Head Coach dei Rinoceronti, Matteo Piccoli, ed il wide receiver veterano Alessandro Peveraro, sulla stagione che si aprirà a breve.
Matteo Piccoli – Head Coach
Matteo ti sei preso un incarico ricco di sfide: una squadra giovanissima, un campionato diverso dal solito, e soprattutto, nessun americano in squadra. Cosa pensi di questa avventura “al buio”?
Al buio per quanto riguarda la categoria che affronteremo ma sicuramente rassicurato nell’affrontarlo con i “miei ragazzi”, ottimi giocatori con cui ho giocato e ottimi giocatori che ho allenato dai primi passi dell’under 16 fino alla prima squadra, un mix di ragazzi che non cambierei con nessun altro. Il nostro obbiettivo quest’anno è continuare a far crescere i più giovani, integrandoli e favorendo il ricambio generazionale che questa squadra sta affrontando, il tutto cercando di mantenere quanto più possibile quello fatto di buono negli ultimi anni e cercando di continuare a sviluppare la nostra di idea di football.
Hai scelto valorizzare i giovani e lo hai confermato anche scegliendo 4 capitani provenienti dal vivaio. Pensi che i tuoi ragazzi ce la faranno ad affrontare team ben organizzati che da anni giocano un football tutto italiano anche nelle classiche skill position?
Io ho sempre creduto nei giovani e la scelta dei capitani è la conseguenza del nostro progetto di ringiovanimento. Sono quattro ottimi giocatori, cresciuti nel vivaio e quattro persone che hanno deciso di credere in questo progetto. E nel frattempo scenderemo in campo con alcuni “senatori” che avranno il compito di fare da chioccia ai più giovani, ai quali chiederemo di essere d’esempio in campo e fuori dal campo. Sono convinto che la mia squadra saprà trovare la determinazione di affrontare team che da anni giocano in questa categoria e lo farà con rispetto e tenacia.
Alessandro Peveraro – Wide Receiver
Alessandro dopo anni ai vertici, quest’anno sarai uno dei veterani che dovrà tirare le fila del team, come ti senti in questa nuova veste da “chioccia”?
Mi piace molto questo nuovo ruolo, abbiamo tanti ragazzi giovani e forti a cui possiamo trasmettere le nostre conoscenze e la nostra passione per i Rhinos. Io e gli altri veterani che sono rimasti lo abbiamo fatto perchè teniamo davvero molto a questa maglia e a ciò che essa rappresenta. Mollare in un momento di difficoltà non sarebbe stato da Rhinos!
Cosa vuol dire passare dalla Prima alla Seconda Divisione? Il livello è decisamente diverso, pensi che riuscirai a mantenere la stessa concentrazione delle ultime stagioni?
Assolutamente si, cambia il campionato non le aspettative. Per diverse ragioni come team abbiamo scelto di ripartire dalla Serie A2, ma abbiamo una squadra forte e l’obiettivo è quello di vincere.
Ufficio Stampa Rhinos Milano