Dopo la bellissima vittoria contro i Giaguari che ha portato il team di Coach Giuso ad appaiare in classifica i rivali torinesi, i pirati erano attesi ad una prova ancora più insidiosa. Giocare un derby sulle ali dell’entusiasmo della buona prova fornita contro la capolista, affrontando un team ampiamente battuto all’andata ( 41 a 7 ndr), può causare un calo di concentrazione e sottovalutare l’avversario può creare fastidiosi problemi durante la partita. Ma i pirati scesi a Caperana, non hanno solo vinto una partita difficile come sempre sono i derby, ma hanno confermato, semmai ce ne fosse stato bisogno, che la testa del girone e’ ampiamente meritata. Da parte levantina possiamo dire che il team ha ottime potenzialità per il proseguo del campionato per cogliere qualche vittoria in piu anche se, alla luce della sconfitta contro i pirati, i giochi in chiave playoff per loro sono definitivamente chiusi.
Tempo umido e freddo. Tribuna coperta che ripara i tifosi presenti dalle folate di vento e pioggia. Partano in attacco i portuali levantini. La difesa pirata “The Black Wall” mette subito in chiaro chi comanda e manda i chiavaresi al punt. Ripartono i pirati sulle proprie 20 yds. Seconda azione ed e’ subito palla persa dal team albi-savonese. Un brutto inizio per l’attacco ponentino che mette i colleghi di reparto avversari in una ghiotta posizione. Mai però fare i conti senza la superba difesa pirata che blocca ogni tentativo avversario. Rientra la offense pirata. Questa volta buon drive, sufficiente solo a togliere da una brutta posizione il punter bianco blu. Ancora i Dockers in avanti ma e’ ancora una volta la difesa pirata “The Black Wall”, con uno dei suoi uomini migliori #17 Iki Aboulaye che intercetta il quarterback avversario. Ma ciò che la difesa pirata costruisce, l’attacco distrugge. Questa volta ad essere intercettato e’ #1 Burato, che riconsegna l’ovale ai levantini. Ma se da parte pirata sono errori individuali a favorire la squadra avversaria, da parte Dockers il loro attacco fatica e non trova assolutamente la strada per scardinare la forte difesa bianco blu che blocca sul nascere ogni azione levantina. Rientra la offense pirata ed il #1 Burato che si accende e con una corsa di 50 yds porta in vantaggio i suoi. Trasformazione tra i pali di #2 Raffaelli. Dockers 0 – PIRATES 7
Si riparte sempre con la stessa trama. Difesa pirata che domina e consente al proprio attacco di ripartire. Ottimo drive che porta i bianco blu sulle 13 yards avversarie. Sembrerebbe il preludio ad un’altra segnatura, ma i 4 tentativi non sortiscono effetto sperato, anche per due fumble ed un paio di falli che bloccano l’attacco pirata. Ma i colleghi di reparto avversari fanno peggio. Altro intercetto della difesa ponentina con il #4 Andrade sulle proprie 30 yds. La offense savonese viaggia ancora a basso regime e va al punt. Ma sono i portuali levantini che combinano un pasticcio. Punt con snap scellerato che arriva fino alle proprie 5 yds consentendo ai pirati di ripartire in una posizione favorevole. I pirati ringraziano e vanno a segno con una breve corsa sempre del #1 Burato. Trasformazione di #2 Raffaelli perfetta. Dockers 0 – PIRATES 14
SECONDO TEMPO: Si riparte con un intercetto del #1 Burato, oggi ancora in clima pasquale, che consegna la palla agli avversari. Ancora una volta la difesa fa spallucce e costringe gli avversari al punt. Ripartono i pirati. Ottimo drive che porta l’attacco sulle 20 yds avversarie. Si va al field goal, calcio da tre punti. Ottimo il trick play che consente al #10 Delfino di lanciare al #99 Bologna, che riceve liberissimo in end zone e segna. Trasformazione tra i pali. Dockers 0 – PIRATES 21 Si riparte e anche i Dockers provano il trick play con finta di reverse e lancio. Ma la difesa pirata non si fa sorprendere ed e’ #17 Iki Aboulaye che intercetta. La offense pirata riparte e allunga le distanze con un facile field goal dalle 15 yds di #2 Raffaelli. Dockers 0 – PIRATES 24 La partita e’ oramai agli sgoccioli, ma mai abbassare la guardia, soprattutto quando l’avversario ha buone qualita individuali. Infatti un paio di svarioni difensivi permettono ai levantini di accorciare le distanze, con un ottimo drive che si chiude in meta con Nicolas Ravera su pass di Buchi. Dockers 7 – PIRATES 24 I Pirates ripartono in attacco ma non riescono a congelare la partita. Purtroppo un altro intercetto di #1 Burato sulle proprie 40 yds permette ai Dockers di ripartire in attacco da ottima posizione. Il tempo corre la difesa fa buona guardia ma, con un ottima finta di qb sneak, cade nel tranello dei Dockers, lasciando solo un ricevitore #4 Ghelfi in end zone. Pass di Buchi e meta per i levantini. La successiva trasformazione viene bloccata. Dockers 13 – PIRATES 24 Oramai mancano una manciata di minuti. Palla in mano alla offense pirata che con un ottimo drive di corse congela di fatto il risultato. FINE MATCH
Possiamo dire che i pirati ottengono il massimo risultato con il minimo sforzo. Mentre la difesa si erge,come sempre, a muro invalicabile a parte gli ultimi minuti di partita dove un rilassamento generale gli ha fatto subire due touchdown, l’attacco fa ancora fatica a trovare il ritmo, soprattutto sul gioco aereo. Nonostante ciò, le statistiche parlano chiaro con medie di oltre 3 yds a portata sulle corse e con #3 Querzola e # 44 Leoni in ottima forma. Le linee, dove il lavoro di coach Modena comincia a dare i suoi frutti, hanno dominato gli avversar, cosi come il lavoro di coach Ronco e Abate sugli special team. La gestione della sideline e’ stata pressochè perfetta da parte dei coach Giuso, De Cunsolo e Menaballi e dei loro assistenti. I Pirates, che sono sempre in testa al girone a pari merito con i Giaguari con 4 vinte ed 1 persa, centrano ampiamente l’obiettivo playoff. Nelle prossime rimanenti tre giornate di regular season, li attendono incontri cruciali a cominciare dal 30 Aprile contro i Reapers, fanalino di coda con zero vittorie e 5 sconfitte, che verranno a far visita ai pirati al Pirates Field di Luceto. Una partita da prendere con le molle. I torinesi sono un team molto fisico, con buone individualità guidati in sideline da due vecchie volpi del football americano, coach Cavallini e coach Solmi, che sicuramente vorranno togliere quello zero in classifica. I ragazzi di coach Giuso dovranno stare molto attenti e rimanere concentrati per portare a casa la vittoria. Sarà sicuramente un aspra battaglia.
Intanto altre due importanti notizie in casa Pirates. Ha preso il via il campionato flag junior con la nostra U15, formata da Giusto, Girò, Brazzino, Delpero, Cervallos Velez, i gemelli Sgroi Bandelli, Strazzulli, Bianchini, Craviotto e Pizzonia, impegnata nel primo bowl di stagione. Purtroppo i ragazzi tornano con 3 sconfitte in altrettante partite, ma il campionato e’ ancora lungo ed avranno modo di rifarsi nel suo proseguo.
L’altra notizia e’ che Domenica 23 Aprile, sempre al Pirates Field, dove prenderà il via il campionato senior femminile di flag football con le nostre ragazze impegnate, a partire dalle ore 10, nel bowl inaugurale contro le Driadi Torino e le Arciere di Asti. Facciamo un grosso in bocca al lupo alle nostre ragazze che sicuramente saranno protagoniste di un campionato di vertice.
Ufficio Stampa Pirates Savona