Bella prova di carattere dei Giaguari Torino che, con una prestazione convincente in ogni reparto, mettono a segno la quinta vittoria stagionale e si apprestano ad affrontare le due partite interdivisionali contro Daemons e Saints prima dei playoff, il cui accesso è stato acquisito matematicamente proprio con la sonante vittoria per 53-6 ottenuta contro i Dockers Levante.
Con un roster colmo di assenze, tra cui quelle di Davide Capello, Daniele Latorraca, Paolo Lazzaretto, Riccardo Casolo, Andrea Morelli e Simone Stoppa, c’era qualche timore, almeno inizialmente, per come la squadra avrebbe affrontato un avversario che poche settimane fa, a Chiavari, aveva tenuto bene il campo per tutto il primo tempo cedendo solo alla distanza. Anche per i Dockers non timbravano il cartellino diversi giocatori per una sfida che sembrava poter essere meno scontata del previsto.
La partenza a razzo dei Giaguari, però, metteva da parte qualsiasi preoccupazione e spianava la strada ad una partita a senso unico, nella quale i Giaguari commettevano pochissimi errori e capitalizzavano al meglio quelli degli avversari, finendo per segnare 53 punti, mandando la partita in regime di running clock alla fine del primo tempo e potendo far ruotare tutti gli effettivi sia in attacco che in difesa.
In realtà la partita non iniziava benissimo, con Duranti che commetteva un fumble sulle 35 yard in attacco, ma la difesa provocava il primo dei tanti 3&out della serata e Ghio ritornava il successivo punt per 30 yard, assestandosi sulle proprie 40 yard. Da lì era Licari, alla prima azione successiva, che prendeva palla e si produceva in una delle sue tipiche corse fatte di accelerazioni improvvise e slalom tra gli avversari, depositando la palla in end zone dopo una corsa da 50 yard. Il calcio di Salsa fissava lo score sul 7-0.
Sul drive successivo, il copione si ripeteva. 3&out per i Dockers, punt ritornato da Finali per 15 yard fino alle proprie 39 da dove ripartiva il drive dei Giaguari. Questa volta ci voleva qualche azione in più per trovare la end zone, ma alla fine Duranti pescava Ruffinatto con un lancio da 6 yard per il 13-0 (fallita la trasformazione).
I Dockers subivano ancora la difesa di casa, che piazzava due sack consecutivi che portavano all’ennesimo 3&out, ma sul drive successivo Cavalli riusciva ad intercettare un passaggio di Duranti ed a ridare la palla al proprio attacco. La gioia durava l’arco di un’azione, però. L’attacco dei Dockers commetteva un fumble alla prima azione e Diaz recuperava l’ovale poco prima della fine del primo quarto.
In apertura del secondo quarto arrivava il touchdown pass di Duranti per Incarbone, che riceveva in acrobazia nonostante il disturbo del cornerback avversario. Il calcio di Salsa andava a segno per il 20-0.
Ancora un fumble per i Dockers sul drive successivo ed i Giaguari recuperano palla e vanno a segno con una corsa da 8 yard di Licari.
Perso per perso, i Dockers cercano di convertire un quarto tentativo sulle proprie 26, ma i Giaguari fanno buona guardia, salvo poi perdere un fumble sull’azione successiva, restituendo l’ovale ai liguri. L’attacco dei Dockers non riesce, però, ad avanzare il pallone. Addirittura, per non subire un sack, il quarterback Ravera lancia la palla all’indietro fuori dalla end zone. Sarebbe una safety, ma la crew arbitrale opta per un improbabile Intentional Grounding e piazza la palla sulle cinque difensive dei Dockers. Poco male, però, perché l’azione successiva vede Ligotti intercettare un passaggio di Ravera e riportarlo in end zone per 26 yard, con il calcio di Salsa che porta lo score sul 34-0.
Tempo di fare girare anche i backup, edi Dockers mettono in piedi l’unico drive positivo della serata, che si conclude con un passaggio in touchdown tutto “made in Ravera”. Giacomo lancia un pass laterale al fratello Nicholas, il quale si invola in touchdown dopo una cavalcata di 45 yard. La trasformazione non va a segno.
Prima della chiusura del primo tempo c’è spazio ancora per Finali, che si fa perdonare il fumble precedente andando a segno con una corsa di 10 yard. Il calcio di Salsa sancisce i 35 punti di distacco e, quindi, il regime di running clock con cui inizia il secondo tempo.
Con il cronometro che non si ferma se non per i time out e gli infortuni, il terzo quarto dura lo spazio di due drive. Il primo dei Dockers, terminato con un punt, ed il secondo dei Giaguari, che vanno ancora a segno con Salsa, che riceve un passaggio da 32 yard da parte di Duranti. Il calcio di trasformazione colpisce il palo destro.
Ad inizio quarto quarto tocca a Maritano piazzare un altro intercetto ai danni dei Dockers (che si somma ai due effettuati a Chiavari) ed a ridare la palla in mano ai Giaguari. Tocca a Ferraris, riconvertirsi da ricevitore a quarterback (tornando indietro di qualche annetto quando svolse questo ruolo nei campionati giovanili). Sarebbe lecito aspettarsi un po’ di ruggine dal suo braccio, ed invece pesca Clarke con un perfetto lob che manda il numero 3 dei Giaguari in touchdown per il 53-6 finale.
Una vittoria agevole, ma soprattutto una dimostrazione di efficienza che non si vede molto spesso, non possono che essere un buon viatico per il rush finale della stagione regolare, dove si attenderanno notizie dagli altri campi nella speranza di riacciuffare uno dei due spot per la semifinale diretta attualmente sfumati grazie all’inopinata sconfitta di Albisola contro i Pirates. Sarà ovviamente necessario vincere le proprie partite interdivisionali, e non sarà affatto scontato, ma per adesso il coaching staff ed il front office dei Giaguari si godono questo momento, consapevoli che i mezzi per arrivare fino in fondo ci sono e, con la giusta motivazione e concentrazione, nulla è precluso.
Ufficio Stampa Giaguari Torino