Il Mike Wyatt Field di Ferrara non porta fortuna ai Roosters Romagna, che in terra estense subiscono la seconda sconfitta stagionale. Dopo il KO interno subito contro i Trappers Cecina, stavolta sono le Aquile ad infliggere un pesante 56-14 ai ragazzi romagnoli; un risultato duro da digerire per la squadra di coach Paci, apparsa in difficoltà in quella fase difensiva che, negli ultimi anni, era un po’ il marchio di fabbrica dei Galletti, per consistenza, letture e solidità, e altalenante in attacco, con alcuni buoni sprazzi alternati ad errori di ball handling e gestione dei drive.
L’inizio del match non è spettacolare, le Aquile commettono qualche imprecisione nella gestione del possesso, ma poi si accendono quasi di colpo, con un gran lancio di Scaglia per Medini, che segnerebbe il primo touch down del match, se un fallo in attacco del suo compagno Ghironi non fermasse prima l’azione; il drive d’attacco ferrarese è comunque eccellente, e Scaglia trova perfettamente Mingozzi, che taglia da sinistra al centro fino a raggiungere l’end zone, aprendo stavolta per davvero le marcature (6-0). La risposta dei Roosters non arriva, l’attacco non trova spazi ed è costretto al punt, con i padroni di casa che non si fanno sfuggire l’occasione e guadagnano inesorabilmente terreno, grazie all’intesa splendida fra il QB Scaglia e i suoi ricevitori; il drive delle Aquile arriva nuovamente in zona rossa, ed è Kahalafalla ad andare a segno con una bella corsa personale, trasformata con altri due punti da Ghironi su pass del solito Scaglia (14-0).
In chiusura di quarto, i romagnoli riescono finalmente ad alzare la voce in attacco, grazie soprattutto alle combinazioni fra i fratelli Mazzotti, e l’offense viene fermata proprio a ridosso dell’end zone. Sulla ripresa del gioco, Alberto Mazzotti sfrutta la posizione favorevole per correre in touch down, riaprendo il match (14-6). Le Aquile continuano però a mettere in difficoltà la difesa ospite, le combinazioni fra Scaglia e i suoi ricevitori sono estremamente precise, e stavolta è Ferrari a raccogliere al volo l’ovale in end zone, riallungando subito le distanze fra le squadre sul 21-6, dopo il kick di trasformazione di Romagnoli.
Le due formazioni continuano lo scontro fisico, ricorrendo entrambe al fallo in alcune occasioni, il drive dei Roosters arriva nuovamente in zona punti, ma purtroppo non riesce a guadagnare l’ultimo down, e sul turnover concesso l’attacco di Ferrara riprende a far male e a risalire il campo, con l’asse Scaglia-Ferrari in giornata più che positiva; lo stesso QB delle Aquile finalizza il possesso offensivo con una corsa individuale, allargando ancora di più il divario (28-6). E’, di fatto, il punto di rottura del match, poiché il colpo subito manda in confusione i romagnoli: l’attacco viene ancora una volta costretto al punt, e la difesa non riesce ad arginare Scaglia, che con un lunghissimo pass manda in touch down Bindini (35-6). Un minuto dopo, Bottoni intercetta il lancio di Negretto sulle 30 yard difensive dei Roosters, e sul nuovo possesso Scaglia trova ancora Ferrari, per un’altra marcatura pesante (42-6).
La seconda parte di gioco, disputata in situazione di running clock (il tempo scorre senza interruzioni, se non per situazioni particolari di infortunio o time out), non regala particolari emozioni agli spettatori presenti. Kahalafalla va nuovamente a segno per le Aquile con una grande azione di corsa (49-6), i romagnoli reagiscono d’orgoglio e alla fine trovano il secondo touch down del match con Monti, ben servito da Alberto Mazzotti (49-14), e infine Medini chiude i conti sull’ennesimo, splendido pass di Scaglia.
Il 56-14 finale è un risultato severo ma giusto, per quanto visto in campo, con i Roosters che ora sono chiamati a ritrovarsi in fretta, e a lavorare ancor più duramente per dare un segnale deciso di riscossa. Il tempo per mettere a posto le cose c’è, il prossimo match è in programma il 16 aprile, sul campo dei Grizzlies Roma, e la squadra di coach Paci ha dimostrato in queste stagioni di avere tutte le carte in regola per far bene e rendere la vita difficile a qualunque avversario; forse, in questo momento delicato, occorre lavorare principalmente sulla testa e sullo spirito del gruppo, per non lasciare che due prestazioni non all’altezza cancellino quanto di buono fatto negli ultimi anni, e per ritrovare entusiasmo e concentrazione, due elementi fondamentali nel cammino verso la vittoria.
Fabrizio Ronzitti
Ufficio Stampa Roosters Romagna
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