Alzi la mano chi ha trascorso il sabato pomeriggio al Vigorelli senza uscirne divertito e compiaciuto per quanto visto in campo e sugli spalti. Una sfida under 15 internazionale, giocata colpo su colpo e un derby molto particolare, dominato prima dai Seamen e poi preso in mano dai Rhinos, che ha visto la Milano blue navy cogliere un successo fondamentale per la classifica, sono state le basi di una giornata spettacolare, conclusa tra gli applausi di vinti e vincitori.
Il “memorial Vittorio Locatelli”, che ha dato il via alle danze è stato un vero evento, non solo per la qualità del football espresso in campo, ma anche per il clima festoso che lo ha accompagnato. A trionfare sono stati i Tyreso Royal Crowns, formazione svedese rinforzata da diversi atleti norvegesi, ma la versione under 15 dei Seamen ha poco da recriminare, avendo dato spettacolo, in particolare con i propri running back, primo fra tutti Matteo Gatti, nominato MVP.
Lo score si è arrestato sul 46 a 28 per gli scandinavi, con i Seamen che dopo aver trovato il primo vantaggio, 28 a 26 nel terzo periodo di gioco, non sono più riusciti a imporre il loro gioco offensivo.
La parola a coach Den Rasoli :”La sfida internazionale è stata una bella opportunità per i ragazzi in un clima di armonia che si respirava già nell’allenamento congiunto di mercoledì. E’ stato un ottimo test per attacco e difesa in cui abbiamo tenuto, a livello di punteggio, fino al terzo quarto. La successiva rotazione dei giocatori ha cambiato gli equilibri in campo, ma il risultato è il minore dei problemi. Noi siamo già concentrati sulla sfida di campionato contro Massa, in programma domenica prossima al Vigorelli”.
Dalla parte svedese piovono ringraziamenti per l’accoglienza, giudicata eccezionale, al punto che si auspica che la sfida possa diventare una tradizione. In serata gli spalti si sono riempiti per il derby under 18 che potremmo definire un match davvero particolare. I Seamen hanno letteralmente dominato per due quarti, sia in attacco che difesa, trovando quattro touchdown e un’infinità di big play che sono valsi il 27 a 0 all’intervallo. Dopo una meta su kick off, a espandere il vantaggio a più 34 punti, come spesso accade nello sport, a una flessione dei padroni di casa ha corrisposto una crescita dei Rhinos che acquisendo fiducia hanno trovato 22 punti consecutivi. In una sfida a due facce arrivano comunque conferme dalla bontà del running game e soprattutto una vittoria, 34 a 22 lo score finale, che lancia non poco le quotazioni dei ragazzi allenati da Paolo Guerini.
Il coach ci regala le sue sensazioni: “Sono state due partite in una. La prima tutta a nostro favore, la seconda, una volta che i Rhinos hanno preso le misure, a loro appannaggio. D’altronde abbiamo il dovere di dare spazio a più giocatori possibili per far maturare esperienza. Se sapremo giocare sempre come nel primo tempo, la parola play off non diviene una chimera. Per centrare i nostri sogni non possiamo permetterci passi falsi nelle prossime partite. Le mie impressioni? Più che positive, oltre le aspettative”.
Ufficio Stampa Seamen Milano
