Esordio di Regular Season dal sapore amaro per i Chiefs Ravens, la formazione di football americano nata quest’anno dalla collaborazione tra Ravenna e Imola; nella prima giornata del Campionato 2025 di Seconda Divisione (IFL2), i romagnoli hanno dovuto cedere il passo ai temibili Bengals Brescia, capaci di espugnare il Chiefs Stadium di Marina di Ravenna con un solido 36-14. Come si prevedeva alla vigilia, è stato un match estremamente complesso per i ragazzi di coach Mike Sholars, che dopo una prima parte di partita piuttosto equilibrata e combattuta si sono dovuti arrendere alla superiorità dei lombardi. Una delle chiavi è stata certamente la difficoltà della difesa di leggere bene gli schemi degli ospiti, oltre ad un alto numero di placcaggi sbagliati, soprattutto all’inizio; dopo aver preso un buon margine, la difesa bresciana ha avuto buon gioco a proteggere con efficacia la propria end zone, fiaccando sul nascere ogni velleità dei padroni di casa e colpendo a propria volta, quando si è presentata l’occasione.
Come detto, Brescia arriva a Ravenna con velleità di grandezza: i ragazzi di coach Maggini puntano decisamente in alto questa stagione, e vogliono dare subito un segnale di forza al campionato; inoltre, nella mente di giocatori e staff della squadra ospite sarà sicuramente passato almeno per un momento il ricordo della cocente sconfitta subita nel Ninebowl 2022, quando i Bengals furono battuti dagli allora Roosters Romagna, e questo ha dato loro ulteriore carica in vista del confronto. L’inizio di match dimostra la volontà dei lombardi di imporsi fisicamente e mentalmente sugli avversari: con giocate precise, i lombardi mettono subito alle corde la difesa di casa, concretizzando alla prima occasione utile con un field goal da posizione favorevole e sfruttando alcuni errori di troppo al placcaggio per marcare uno splendido touchdown con una corsa di oltre 60 yard sull’out di sinistra (0-9); i Chiefs Ravens, dopo qualche difficoltà in fase offensiva, riescono a reagire e ad accorciare le distanze a coronamento di una serie di drive in avanzamento, con un preciso pass di Negretto per Cevenini, ben liberato dai blocchi dei compagni (7-9), e per buona parte del secondo quarto tra le due formazioni permane un discreto equilibrio, nel punteggio e nel gioco.
Lentamente però, Brescia comincia a prendere maggiore confidenza e a mostrare tutta la sua esperienza e qualità, approfitta di alcune letture sbagliate e placcaggi non efficaci dei romagnoli per prendere il largo: in pochi minuti i lombardi vanno a segno prima con la corsa diretta del QB Tinti, e poi con una splendida corsa direttamente dalle proprie 20 yard, fissando il punteggio sul 7-24 con cui si va all’intervallo. Nella seconda frazione di gioco, i Bengals ripartono con lo stesso piglio, e mettono punti a referto alla prima occasione con un altro field goal (7-27), per poi gestire i successivi drive dei padroni di casa, non permettendo mai all’offense di avvicinarsi con pericolosità all’endzone. All’inizio dell’ultimo quarto, i lombardi chiudono definitivamente la pratica col quarto touchdown di serata, con i minuti successivi di match che servono ad entrambe le formazioni per provare schemi e migliorare l’intesa in vista dei prossimi incontri; i Chiefs Ravens riescono a rendere meno amara la sconfitta con un’altra bella segnatura, grazie alla ricezione di Elia Ricci su pass preciso di Negretto, ma ogni ulteriore speranza di rimonta viene spenta dal terzo field goal bresciano, che fissa il punteggio sul definitivo 14-36.
I ragazzi di coach Sholars avranno pochi giorni per cercare di recuperare un po’ di forze e preparare al meglio il prossimo match: sabato 1° marzo, infatti, è in programma l’insidiosa trasferta sul campo dei Thunders Trento, anche loro sconfitti all’esordio sul terreno amico dai Saint Padova. I Chiefs Ravens hanno dimostrato di avere buone qualità individuali ed ampi margini di crescita, ora però è necessario un cambio di passo in campo, in primis nelle letture difensive e nell’efficacia al placcaggio; è vero che la stagione è appena iniziata, ma serve una reazione di carattere, per ridare fiducia ed energia al gruppo e guardare al prosieguo della stagione con maggiore ottimismo.
Fabrizio Ronzitti
Ufficio Stampa Chiefs Ravenna
