I giallorossi espugnano il campo dei Barbari, la partita è bellissima
Doveva essere il giorno della rivincita. E lo è stato. I Gladiatori Roma escono vittoriosi dal campo dei Barbari Roma Nord, lo stesso dal quale meno di 365 giorni fa erano usciti pesantemente sconfitti.
Il match si apre con i Barbari in attacco. Dopo il coin toss la squadra bipenne incalza con il proprio gioco la difesa giallorossa. Come sempre buoni i meccanismi dei bianconeri, domenica alla loro prima di campionato. Corse e lanci fanno muovere la catena, ma la difesa di Coach Mingoli riesce a chiudere il gioco avversario e con un buon primo drive si fa riconsegnare il pallone.
L’attacco, condotto in campo dal nostro QB, Simone Mingoli, riesce a produrre buon gioco. Tanti completi sul corto-medio raggio e qualche corsa portano avanti i Gladiatori che però, una volta entrati nella redzone avversaria, incorrono in un fumble che gira nuovamente il possesso. La partita è da subito emozionante.
Ancora i Barbari in attacco, ancora un turnover per quarto down. La nuova offensiva giallorossa, manovrata dalle 40 yard, è la prima ad essere vincente. Prima Mingoli trova Yustman profondo a sinistra, poi Alivernini corre il pallone per vie centrali fino dentro alla endzone barbara. Il 6-0 è poi trasformato in 7-0 dal calcio addizionale di Pietragalla.
Il gioco continua a mantenere altissimi livelli. Il ritmo è serrato e la fisicità è presente in ogni azione. In linea continua la battaglia, ma i Barbari non vogliono farsi attendere oltre e con il nuovo drive d’attacco riescono anch’essi a trovare la via per il touch down grazie a Di Giorgio, bravo a sfondare per le ultime yard. Anche in questo caso buono il calcio e punteggio fissato sul 7 pari.
Il successivo drive d’attacco dei Gladiatori inizia sulle proprie 20. Le trame del gioco si sviluppano ancora una volta in modo positivo, ma è arrivati attorno alle 50 yard che un lancio lungo sulla sinistra dell’attacco viene intercettato da Luca D’Ottavi, brava free safety barbara, e decreta il turnover.
I barbari tornano in campo con la gestione del pallone, ma lo scudo dei Gladiatori sembra essere impenetrabile. Una difesa come non se ne vedeva da anni continua a fare un lavoro monumentale sull’orizzonte del campo. Anche il secondario tiene il campo molto bene e costringe gli avversari ad un nuovo quarto down.
I Gladiatori si fanno trovare pronti a sfruttare la nuova occasione. Coach Valerio Bozzarini conduce i suoi lungo una strategia ben studiata e prepara l’attacco sul fondo. Proprio dalla destra, passando dalle mani di Mingoli per quelle di Pratesi, arriva il primo ed unico TD pass dell’incontro. Il 14-0 è fissato dai piedi del solito Pietragalla, impegnato con merito anche nelle fasi difensive.
La linea di difesa dei Gladiatori non vuole sentirne di concedere terreno. La linea d’attacco non vuole saperne di far toccare il proprio QB. Il gioco continua a svilupparsi da entrambe le parti, ma è con i Gladiatori in attacco che si vede la successiva marcatura. Si tratta di un calcio piazzato di Pietragalla, bravo a calciare dalle 25 direttamente tra i pali e portare a 17 i punti allungando di due possessi.
Prima della pausa c’è tempo per un calcio piazzato Barbaro che porta sul 10-17 il punteggio, lo stesso con cui si chiuderà l’incontro. Nella seconda metà di gara, però, le emozioni non sono mancate. Il sempre alto livello del gioco ha regalato grandissimo spettacolo, non solo dal punto di vista dei colpi scambiati in campo, ma anche e soprattutto per l’elevato numero di turnover a cui si è potuto assistere.
Se da una parte i barbari hanno potuto mettere a segno due intercetti, dall’altra i Gladiatori hanno assistito ad un intercetto pazzesco di Daniele Francioni, bravo a realizzare una presa impossibile mantenendone il controllo fino all’ultimo istante, e ben tre fumble. Il primo è sopraggiunto durante un’azione di lancio avversaria dopo che il ricevitore ha fatto suo il pallone mantenendone il possesso; il secondo in occasione di un punt calciato dai Gladiatori e pasticciato dal ritornatore bianconero; il terzo, quello finale, messo a segno da un’immenso Danilo Del Prete, capace di placcare il QB barbaro dietro la linea di scrimmage e fargli perdere il pallone, poi raccolto da Pietragalla.
Una partita bellissima e considerato il valore dei Barbari, per i Gladiatori una vera e propria impresa che va a scrivere un capitolo dell’epica di questa squadra. L’emozione è stata tanta, così come la soddisfazione; ma è in questi momenti che è molto facile perdere la concentrazione e commettere passi falsi. Non deve succedere per nessuna ragione. Per l’ultima volta, quindi, sugli scudi tutta la squadra nei diversi reparti. Perché non si possono fare nomi specifici di fronte ad una prova collettiva come quella di domenica scorsa.
È stato un bene prendere consapevolezza dei propri mezzi, ma una cosa è certa: c’è ancora molto lavoro da fare. Ci sono ancora tante pagine da scrivere. In attesa di ritrovare i Barbari per la partita di ritorno, dunque, meglio concentrarsi sui nostri prossimi avversari, gli Elephants Catania. Un’altra squadra con cui abbiamo un conto aperto. Un’altro campo da riconquistaare. Un altro pronostico da ribaltare. Restiamo uniti, fino alla fine.
Ufficio Stampa Gladiatori Roma
Foto Emanuele Imperiale