In quel di Bologna per la compagine giallorossa c’è sempre e solo da soffrire, e così è stato anche sabato scorso nel ritorno contro i forti Braves Bologna.
Era una partita da “dentro/fuori” per potersi permettere un potenziale accesso alla fase finale del campionato nazionale di seconda divisione, ma i bizantini hanno ceduto il passo agli emiliani.
Veniamo alla breve sintesi dell’incontro. Al coin toss i ravennati decidono di ricevere l’ovale e quindi di cominciare in attacco. La giornata per la offense red&yellow sembra essere quella giusta, eseguendo un lungo e meraviglioso drive. Partiti circa dalle proprie 30 yards, la “truppa” di Malta guadagna terreno con chirurgici lanci sui WR Stefano Pazzaglia, Emmanuele Ferraraccio e Lorenzo Fiumana, poi stringendo la difesa avversaria con alcune corse centrali dei RB di sfondamento. Una volta arrivati a ridosso della end zone, ci pensa il RB Giovanni Bartoli con una corse centrale (le sue preferite) a segnare i primi punti sul tabellone luminoso. Luca Bezzi di precisione infila l’ovale per l’extra point, 7-0 per i Ravenna CHIEFS.
I bolognesi accusano il colpo, ma reagiscono da squadra, mettendo subito sotto pressione una difesa bizantina che fatica a mantenere ordine e lucidità sin dalle prime battute. In poche azioni i Braves riescono a pareggiare i conti con un lancio profondo, e si va sul 7 pari.
L’attacco risale in campo ma sembra essersi sintonizzato con la bassa frequenza di concentrazione della difesa e subisce il primo 3 e fuori (ovvero un nulla di fatto). Contrariamente gli emiliani continuano ad infierire aggiungendo altri punti, complice il blackout difensivo che persiste, colpendo in particolare nel backfield (termine che sta ad indicare i ruoli difensivi della secondaria, chiamati a coprire sui ricevitori avversari). Tutte le marcature emiliane arrivano proprio dal gioco aereo che Ravenna non riesce a contrastare.
Si va al riposo sul 21-7 per Bologna, un punteggio ampiamente recuperabile per qualsiasi squadra, ma quest’oggi non per i bizantini. Al rientro la difesa compie un mezzo miracolo contenendo l’attacco bolognese a poche yards dalla propria end zone, che però non viene sfruttato dall’attacco giallorosso, il quale perde l’ovale subendo un intercetto.
La difesa chiamata agli straordinari, questa volta non regge il colpo, e viene trafitta nuovamente sul profondo con un bel lancio messo a segno dal quarterback emiliano.
L’inerzia della partita non cambierà fino alla fine, dove prevarranno principalmente le difese, accompagnando così le due squadre negli spogliatoi con un risultato doloroso che non lascia spazio a nessuna replica, 33-7 per i lupi di Bologna.
Purtroppo ci sono da segnalare alcuni infortuni, probabilmente condizionando in parte l’umore negativo della difesa ravennate, che dopo poche azioni ha perso il forte DE (defensive end) Simone Trerè ed Erik Scolastici anch’esso DE.
L’obbiettivo principale dei bizantini era quello di centrare i playoff, ma al momento è diventato solo un miraggio. Ora per il collettivo giallorosso serve assolutamente fare bene nelle prossime due gare che sulla carta si presentano molto dure, sia in casa contro la prima in classifica, Warriors Bologna, sia il ritorno contro i Ravens Imola, i quali di sicuro non concederanno facilmente il bis ai ravennati.
Ufficio Stampa Chiefs Ravenna
Foto Paolo Giannelli