L’ARRIVO DELL’HEAD COACH JARVIS MCGARRAH PER DARE NUOVI STIMOLI
Un volto inedito dalla nazione a stelle e strisce con lo scopo di far dimenticare l’ultimo campionato di 2a divisione contrassegnato da otto sconfitte in altrettante partite. Si chiama Jarvis McGarrah il nuovo head coach dei Crusaders Cagliari (vedere intervista in basso). Viene da St Petersburg (Florida), 44 anni, tifosissimo dei Tampa Bay Buccaneers e amante di jazz, arte, yoga e moda.
L’atterraggio in Sardegna è previsto per il 9 gennaio 2018 ma già da diverse settimane interagisce costantemente con il Coaching Staff nostrano composto dai riconfermati Walter Serra (Offensive Line Coach), Nicola Polese (Difensive Line Coach), Efisio Melis (Special Teams Coordinator), Aldo Palmas (Offensive Coordinator) e l’ex Head Coach Giuseppe Fiorito (Defensive Coordinator). “Gli abbiamo chiesto di fare un passo indietro – ha detto il presidente Emanuele Garzia – e Giuseppe ha accettato di buon grado rimanendo a disposizione del collettivo che ha allenato nelle ultime tre stagioni”.
Il rappresentante legale del movimento crociato spiega come è maturata questa decisione: “Dopo le amare delusioni di questa primavera dovevamo assolutamente dare un cambio di marcia al movimento – continua Garzia – e solo l’arrivo di un trainer americano, a mio avviso ma anche del direttivo, poteva dare nuovi stimoli all’ambiente”.
Al campo sportivo di Monte Claro, in via Cadello, sgambettano una trentina gli atleti: diversi sono giovani studenti delle superiori reduci da esperienze col flag football. E poi ci sono le vecchie conoscenze, anche loro bisognose di una scossa per trovare la determinazione di un tempo. Qualcuno ha fatto i conti con l’età e soprattutto la voglia di sottoporsi ad ulteriori sacrifici: il cornerback Gianfranco Farris ha deciso di mettersi da parte, ma continuerà ad rivestire il ruolo di dirigente.
Altri stanno pensando su quale sponda offrire i propri servigi alla causa crociata.
É in corso la preparazione atletica agli ordini dell’immarcescibile Matia Pisu, in attesa di applicare i primi schemi che Coach Jarvis sta studiando attentamente a tavolino per la pronta riscossa rosso argentea. “Siamo contenti ed entusiasti – ha ammesso Aldo Palmas – e non vediamo l’ora di incontrarlo per iniziare con il suo programma”.
JARVIS MCGARRAH PROMETTE SCINTILLE
Nella storia recente del club cagliaritano sono stati diversi i tecnici provenienti dagli Stati Uniti che hanno lasciato la loro impronta: cominciò Kirk Mastromatteo (2013), seguito da Tony D. Simmons (2014), Mark Garza (2015) e la informale, brevissima ma efficace parentesi di Tim Tobin nel 2016.
Ora è il turno di Jarvis McGarrah che già conosce la realtà italiana perché nel 2016 ha allenato i Veterans Grosseto in 2a divisione. Ma prima della esperienza toscana collezionò fruttifere lezioni di vita in Germania (da giocatore) e Francia (dove ha allenato tre franchigie diverse). Praticamente alterna sei mesi in Europa e i restanti negli States dove presta la sua conoscenza anche nelle scuole preparatorie collegiali. Lo scorso anno partecipò al massimo campionato nazionale polacco come Defensive Coordinator degli Eagles di Varsavia. D’estate, in qualità di coach dei Tight End ha prestato servizio alla Ave Maria University (Florida).
Di seguito una serie di botte e risposte:
Cosa ne pensi del Football Italiano?
«Dico che è buono, molto competitivo e giocato con il cuore».
Come mai hai accettato di venire in Sardegna?
«I Crusaders sono ricchi di storia e quando mi è stato riferito dell’opportunità di guidarli, non ho voluto perdere l’occasione».
Hai già sentito i tuoi collaboratori, come procede?
«Con lo staff tecnico lavoriamo sul come basare i nostri schemi difensivi e offensivi. Imposteremo un gioco duro e veloce atto a sorprendere gli avversari».
Come vedi la 2a divisione?
«Credo che sarà dura».
Quali sono le più grandi soddisfazioni che il Football Americano ti ha dato?
«Unità, lealtà, sacrificio e forza. Amo questo gioco».
Rivolgiti ai fan..
«Voglio solo dirvi di prepararvi per un grande spettacolo perché lavoreremo sodo dando il massimo».
Giampaolo Puggioni
Ufficio Stampa Crusaders Cagliari