Winter League: M-Unit batte Milano e vola in finale

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Grande vittoria dei gialloblù. Un 14 a 13 strappato a due minuti dalla fine

Winter Bowl Winter Bowl!  È l’urlo liberatorio dei ragazzi di M-Unit al fischio del termine della gara. Un 14 a 13 da brividi a poco più di due minuti dalla fine dopo una gara intensa, giocata bene da ambo le squadre, in una serata davvero gelida ma che ha saputo regalare grandi emozioni.

Una vittoria che regala l’accesso alla finale, il Winter Bowl, per i ragazzi di coach Roccati, che nel fine gara hanno ricevuto i complimenti da Simone De Martin ed Antonio Batista presidenti delle società Mastini Verona e Mustangs Mantova, nonchè promotori di questo gemellaggio sportivo.

M-Unit ora attende lo svolgimento dell’ultima giornata di campionato per sapere chi sarà la finalista. Alta la probabilità di incontrare gli Old Lions Bergamo, che sarà proprio la squadra che i gialloblù andranno a sfidare nella prossima settimana. Staremo a vedere.

Passando alla cronaca, parte bene la Milano Academy con un drive offensivo ben architettato dal quarterback Ragazzini, molto bravo a dispensare palloni ai compagni. La difesa di M-Unit sembra soffrire la supremazia fisica della linea offensiva meneghina, ma è splendido l’intervento di Michele Bassoli a far perdere palla al runningback milanese. La palla viene poi recuperata e riconsegnata ad M-Unit che parte con la propria azione offensiva. Zikic è freddo nella tasca e va a scagliare un missile in profondità per le mani di Bruno Escobar. Il numero 84 in maglia gialloblù si invola in cielo per una ricezione davvero da manuale. La difesa milanese non ci sta e la pressione sul quarterback di M-Unit è davvero asfissiante. Non è da meno la defense gialloblù che contrasta il gioco aereo meneghino con gli interventi di Cagol e il sack di Lombardi. M-Unit torna in attacco ed è il mantovano Mario Ballciti a mettersi in mostra con una bella ricezione e il successivo guadagno di terreno.

Passano pochi secondi e coach Roccati chiama dalla sideline il gioco chiave. È infatti la corsa di Kelvin Nonyelum a spaccare l’equilibrio in campo. Il runningback numero 47 se ne va in serpentina tra le maglie difensive meneghine e la galoppata per oltre cinquanta yards lo porta a varcare la goal line. È il 6 a 0 parziale per i padroni di casa, quando ci si avvicina all’intervallo. Milano tenta di trovare spazio, ma è brava la difesa gialloblù a tenere in scacco il quarterback ospite, portando le due squadre in spogliatoio.

Nel terzo quarto sono i ragazzi di coach Roccati a partire con il posseso palla. Zikic è bravo a correre personalmente per un buon guadagno, ma è nelle due azioni successive che Milano reagisce, costringendo M-Unit al punt. Il team milanese riparte con l’ottima gestione offensiva messa in mostra anche nel primo tempo. Sono continui i guadagni di terreno in ogni azioni giocata, con le corse centrali che iniziano ad essere pungenti. Arriva infatti la segnatura della Milano Academy che va a trasformare da un punto per il sorpasso (6 – 7). È il momento più difficile per i padroni di casa che subiscono la reazione difensiva dei lombardi e si trovano subito costretti al calcio di allontanamento.

Inizia l’ultimo quarto di gioco del match e la supremazia fisica del numero 88 meneghino, Fabio Manzoni, gli permette di rompere due placcaggi ed involarsi per il touchdown. La trasformazione dei milanesi viene intercettata da Giulio Marchi e il punteggio si fissa così sul 13 a 6 per Milano. È l’allungo che potrebbe spezzare la partita in due ma ci sono ancora quattro minuti sul cronometro.

Coach Roccati gioca nuovamente la “carta Nonyelum”. Corsa strepitosa del numero 47 gialloblù che in velocità spazza via ogni tentativo di placcaggio della difesa milanese. Lo seguono prima Zikic e poi Ballciti, bravi a trovare spazio sull’esterno per due nuovi primi down. È poi un fallo chiamato contro Milano ad avvicinare ulteriormente M-Unit alla goal line. Zikic si incarica personalmente di portare palla e mancano solo 3 yards alla endzone. Nell’azione successiva i blocchi della linea offensiva gialloblù aprono il varco per la corsa di Davide Fin. Il punteggio parziale è di 13 a 12 a favore dei milanesi e coach Roccati, con grande coraggio, chiama la trasformazione da due punti. È il momento thriller della serata. Zikic è bravo ad imbeccare con un corto lancio laterale le mani di Fin che varca la goal line. È vantaggio M-Unit. Un 14 a 13 da proteggere, quando mancano due minuti e mezzo alla fine del match. Milano riprova ad imbastire il drive della rimonta. È bravo il quarterback meneghino Ragazzini a tenere in vita le speranze della propria squadra, ma sono Antolini e Sembenini a bloccarlo e a regalare così il finale di partita più bello che si potesse immaginare.

Caschi in alto e abbracci tra i ragazzi veronesi e mantovani per una vittoria che li vedrà al Winter Bowl di Milano a metà dicembre. Per M-Unit ora il tempo per organizzare al meglio la trasferta di Bergamo contro la squadra che potrebbero poi incontrare in finale.

Ufficio Stampa Mastini Verona