Parola ai Capitani
L’attesa è finita. Dopo otto vittorie su otto partite in una stagione regolare senza sbavature, gli Elephants Catania si preparano a vivere il momento più importante del loro esordio in IFL2: la semifinale contro i temibili Bengals Brescia, in programma domenica 22 giugno alle 12:30 nello storico Stadio Benito Paolone.
Per i ragazzi dell Head Coach Gianmarco Pecoraro questa prima avventura nella seconda divisione nazionale è stata più di una semplice promozione: è stata la conferma di un progetto sportivo ambizioso, costruito con pazienza, sacrificio e una passione che non conosce confini — nemmeno quelli dello Stretto.
A raccontare l’anima di questa squadra sono oggi i suoi quattro leader: Andrea Conticello, quarterback e trascinatore assoluto dell’attacco; Paolo Megna, colonna della linea offensiva e difensiva, che ogni weekend macina chilometri da Catanzaro per indossare con orgoglio il nero-rosso dei catanesi; Christian Di Mauro, storico difensore, oggi anche team manager e mente organizzativa del progetto e Dario Privitera, cuore pulsante della difesa e riferimento morale per tutto il gruppo.
Li abbiamo incontrati alla vigilia della grande sfida. Ecco cosa ci hanno raccontato.
Andrea Conticello (Quarterback, Capitano dell’attacco): “Siamo pronti, lo abbiamo sognato da settembre”
“Non esiste giorno in cui non abbiamo pensato a questa partita. Da settembre lavoriamo con un solo obiettivo: dimostrare che il salto in IFL2 non era una scommessa, ma una certezza. E i risultati ci hanno dato ragione. Non è stato facile: ogni partita ha avuto le sue battaglie, ogni avversario voleva batterci, ma la nostra forza è stata la costanza. Domenica sarà l’ennesima finale: noi scendiamo in campo sempre per vincere, sempre come se fosse l’ultima. Lo faremo anche contro Brescia.”
Paolo Megna (Offensive Lineman, Capitano dell’attacco): “Per questa maglia abbiamo sacrificato tutto, chilometri, tempo, energie. Ne è valsa la pena”
“Vengo da Catanzaro ogni settimana con un gruppo di ragazzi che ormai sono miei fratelli. In questi anni abbiamo scelto Catania, abbiamo scelto gli Elephants, rinunciando a tanto, ma guadagnando qualcosa di più grande: una famiglia, un sogno. Per me non è solo football: è vita. E questa semifinale la giocheremo con il cuore e con l’anima, per ogni chilometro macinato, per ogni allenamento sotto la pioggia, per ogni alba vista tornando a casa. Vogliamo arrivare a Cecina. Vogliamo scrivere la storia.”
Christian Di Mauro (Linebacker, Capitano della difesa e Team Manager): “Questa squadra è casa mia da 15 anni. Mai stata così matura e affamata”
“Ho vissuto ogni era di questi Elephants: vittorie, sconfitte, promozioni, retrocessioni. Oggi posso dire che questo gruppo è speciale. Non solo in campo: anche fuori. Come team manager ho visto quanto lavoro c’è dietro: permessi, viaggi, strutture, sacrifici economici. Nessuno si è mai tirato indietro. E adesso ce la giochiamo per qualcosa di grande, contro una squadra forte come Brescia, ma con una fame che non ci fa paura di niente. Abbiamo costruito tutto con le nostre mani: ora vogliamo raccogliere il frutto di questa fatica.”
Dario Privitera (Difensore, Capitano della difesa): “Ogni placcaggio sarà per i compagni, per questa maglia, per questa città”
“Ho sempre detto che la difesa è sacrificio. È l’arte di farsi da parte per il bene della squadra. Nessuna gloria personale, solo il risultato collettivo. Ed è quello che faremo domenica: lotteremo su ogni down, su ogni yard, per portare Catania alla finale nazionale. Ho visto questi ragazzi crescere, diventare uomini, diventare uniti. Oggi non scendiamo in campo come 11 giocatori: scendiamo in campo come una sola cosa. E quando è così, è difficile batterci. Lo sappiamo noi. Lo sanno anche i Bengals.”
Il sogno passa dal “Benito Paolone”
Sarà un pomeriggio di emozioni forti a Catania. Lo stadio dedicato a Benito Paolone, simbolo del football etneo, si riempirà per spingere questi Elephants verso Cecina, verso una possibile finale che sarebbe storica. Brescia arriva forte, preparata, con esperienza e talento. Ma gli Elephants non sono più la sorpresa di inizio campionato: sono una realtà consolidata, che vuole scrivere una pagina indimenticabile della propria storia.
Domenica alle 12:30 si alzerà il sipario su una partita che vale molto più di una semplice semifinale. Vale sogni, sacrifici, amicizie. Vale il football.
Ufficio Stampa Elephants Catania
