Domenica scorsa gli Hogs hanno giocato la loro prima partita della stagione. Per fortuna è stata un’amichevole ad aprire quest’anno sportivo perché se fosse stata una gara ufficiale il risultato sarebbe stato molto penalizzante.
Come già lo scorso anno anche nel 2018 la squadra si è rinnovata con l’innesto di molti ragazzi nati negli anni 2000 che devono subito essere pronti al debutto.
Il fatto che siano oramai pochi i “vecchi” in campo a guidare tutti questi giovanissimi è di sicuro un limite, ma coach Rossi non è certo demotivato né pessimista per la prossima stagione.
Parlando dello scrimmage contro i Cavaliers Castelfranco l’head coach ha dichiarato che “la partita da un lato è stata positiva perché ci ha fatto capire dove lavorare per le prossime 2 settimane prima dell’inizio della regular season. Dall’altro lato negativo perché, al di là delle assenze e del valore dei nostri avversari, ha dimostrato che abbiamo tanto da lavorare, sia sull’aspetto mentale che tecnico. Ora per prima cosa dobbiamo recuperare i giocatori acciaccati durante questa prima fase di preparazione, poi dobbiamo limare alcune imperfezioni sui giochi di difesa ed attacco. Spero che i ragazzi si adattino rapidamente al cambio di velocità tra una seconda divisione ed un campionato giovanile, perché come hanno visto domenica scorsa, la differenza è tanta.”
L’amichevole ha permesso di mettere in campo diverse formazioni e simulare diverse situazioni di gioco. Gli Hogs sono sembrati un po’ arrugginiti e insicuri anche sui fondamentali di gioco, quindi è certamente importante il lavoro che i coach devono fare per arrivare al debutto del 24 febbraio.
Sarà il campo dei Bengals Brescia a vedere la prima uscita in campionato della formazione reggiana che come ogni anno si è ringiovanita, ma che come ogni anno punta a far crescere in campo questi ragazzi.
ufficio stampa Hogs Reggio Emilia
