2DIV / Leave it on the field 2019 / WEEK 5

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Sfide entusiasmanti, finali sul filo del rasoio, botte e risposte avvincenti, pere, mele, astici e panettoni (per citare sua santità F. Tranquillo), match da brivido e risultati incerti fino agli sgoccioli..insomma, che spettacolo la seconda divisione 2019! Un torneo che continua a regalare emozioni a non finire. Non esistono corazzate stra-dominanti, non esistono squadre materasso e serpeggia sempre più la convinzione che in un Campionato con simili equilibri, tutti ma proprio tutti possano lottare per un posto ai playoff..

..o quasi.

Reaching for the sky

I Saints riprendono il filo del discorso, interrotto bruscamente all’indomani della sconfitta subita a Verona. Ma i cagnacci gialloblu – lo ricordiamo – quest’anno hanno un pedigree che parla chiaro: per adesso infatti guardano tutti dall’alto verso il basso…e dato che il concetto di “lassù” ben si sposa con nome ed ambizioni dei padovani, anche i biancorossoneri hanno voglia di non perdere di vista i loro obiettivi, compreso il tentativo di scalare la classifica e ritrovarsi in posizioni di vertice. Il successo contro i Cavaliers, in quest’ottica, è un toccasana che Austin Jones & Company non si lasciano di certo sfuggire. L’infermeria è ancora un po’ piena, ma il morale – fortunatamente per loro – se non alle stelle, rimane perlomeno in alta quota.

Alive and kickin’

Chi li dava già per sconfitti in partenza o chi li considerava l’anello debole del girone C, farà meglio a ricredersi. Già, perché i Red Jackets sono vivi e vegeti e lo dimostra non solo il fatto di aver colto, finalmente, la prima vittoria stagionale, ma anche la capacità di non aver mollato quando tutto sembrava perduto. Essere in “doppio svantaggio” – per giunta dopo tre sconfitte consecutive – e trovare gli stimoli ed il coraggio per risalire la china e rimontare un incontro che sembrava ormai indirizzato negativamente, è tanta roba. Applausi quindi per le Giubbe Rosse di Sarzana che finalmente battono un colpo e rifilano un boccone molto, molto amaro ai Braves. Scivolone non da poco per il branco grigio amaranto, ma.. guai a stuzzicar il can che dorme, attenzione a come reagiranno i bolognesi e a come cercheranno di curare questo dente avvelenato..

L’appetito vien mangiando

Le Aquile stanno cominciando a prenderci gusto. Se le prime due partite son servite ai ragazzi di coach Matteo Mantovani per acclimatarsi in questa seconda divisione, le ultime due hanno invece evidenziato – e palesemente – di che pasta son fatti gli atleti estensi. In barba al postulato che impone che siano le difese a vincere le partite, la offense dei padroni di casa gira che è una meraviglia, riesce in molteplici occasioni ad eludere la resistenza dei Sentinels (i quali hanno comunque giocato la solita partita caparbia, spettacolare e combattuta colpo su colpo) e gli schiaffa giù quarantaquattro punti, scongiurando l’ennesimo finale da brivido e mettendo al sicuro il successo. Il decollo non è stato certamente dei migliori, ma adesso il volo continua che è un piacere…

Daje er gas

I Pretoriani hanno una identità, vantano tante frecce al loro arco, tanta solidità in ruoli chiave ma, come tutte le squadre che vogliono migliorarsi, non sono ancora una macchina perfetta. Non lo dimostra solo il fatto che siano già incappati nella prima sconfitta stagionale in quel di Scandiano al cospetto degli Hogs, ma anche la constatazione che se e quando vengono messi in difficoltà da un gioco aereo efficace, possono perdere la bussola. Il problema per i loro avversari, però, è che se non entrano subito in campo convinti di dare il cento per cento sin dalle prime battute, rischiano grosso. Ed è proprio questa la sorte toccata ai Vipers. I capitolini, i quali possiedono anche l’arma letale di saper approfittare di ogni sbavatura dei propri rivali, non perdonano e piazzano ad inizio gara quell’uno-due micidiale che si rivelerà determinante nell’economia del risultato finale. Coi black & gold romani non si scherza, questi non sono solo bravi a capitalizzare, te le danno..e pure con gli interessi!

La meglio gioventù

La nota positiva, in un incontro come quello tra Rhinos e Daemons, giocato con grinta e a viso aperto da entrambe le compagini sul gridiron, è vedere così tanti giovani in campo, desiderosi di mettersi in evidenza e di contribuire al successo della propria squadra. In faccia a faccia che appaiono così equilibrati, certi episodi in momenti clou possono rivelarsi determinanti e alcune circostanze di gioco, a onor del vero, possono aver psicologicamente tagliato le gambe ai demoni cernuschesi. Ma al di là di uno snap errato oppure di un touchdown su fumble return più o meno discutibile, di innegabile c’è il valore di una formazione compatta e gagliarda come quella di Matteo Piccoli, che senza ombra di dubbio ha portato a casa con merito il successo, al cospetto di un gruppo altrettanto preparato ed ambizioso, come quello guidato da coach Cavallini. Ed è questo ciò che conta, vedere ragazzi in campo dare il massimo di ciò che possono dare. È questa la ricetta giusta: spettacolo e divertimento. Ah, a proposito di ricette..vedendo ciò che comincia a bollire in pentola in casa dei nero-arancio, qui se ritorna in auge la #rhinotude, saranno acidissimi cavoli. Per tutti.

Calma piatta

Un altro amaro passo falso per Busto Arsizio, costretta ad arrendersi agli Hammers, dopo un incontro duro e combattuto ma all’interno del quale i Blues hanno continuato a palesare le loro lacune a livello offensivo. Troppa quiete e poca tempesta. Contro una squadra come Desio, che sa metterla sul piano fisico e pressarti senza soluzione di continuità, o la sblocchi con dei big play o puoi dare il bacio dell’addio ad ogni sogno di rivalsa. I bustocchi, a dirla tutta, ci hanno provato ed è apprezzabile lo sforzo profuso nel tentativo di riequilibrare le sorti del match, ma la difesa neroverde – onore al merito – è stata davvero implacabile. Domenica si festeggiava anche il compleanno di coach Anderson…e con i Blue Storms costretti a risalire una china che per adesso ha l’eloquente aspetto di uno “0-3”…beh, in entrambi i casi…auguri.

Leggère precauzioni

Da un’approfondita analisi delle tracce ematiche ritrovate sul terreno di gioco degli Skorpions (perché sì, di battaglia vera si è trattata), è stato appurato che gli Sharks soffrono di una fastidiosa allergia alla città di Varese. Due trasferte ed altrettante sconfitte per gli squali biancazzurri in terra lombarda. Se non sei in giornata di grazia e con un roster nutrito, trovarti di fronte alla formazione rossonera in quel di Vedano Olona ha lo stesso effetto che ha per un metallaro ascoltare Fedez: nuoce gravemente alla salute. Palermo mette sempre il cuore in campo, ma si becca – complice anche l’indiscusso valore degli avversari – una accurata dose di veleno iniettata con sadico piacere dall’esimio dottor Giorgino “Sting” Contreras e da tutto il suo entourage di laureandi in footballologia. 110 e lode. E puntura accademica.

Spazio a loro adesso, ai protagonisti di questo fine settimana. A voi il meglio della WEEK 5!

DEFENSE

Defensive Line

Paolo Chiolerio, DL [HAMMERS Desio]
Valerio Passalacqua, DL/OL [PRETORIANI Roma]
Erik Mario Pannochia, NT [RED JACKETS Sarzana]
Giuseppe Lo Biondo, DL [SHARKS Palermo]
Mattia Bommicino, DL/OL [VIPERS Modena]

Linebacker

Stefano Pitton, LB [SENTINELS Isonzo]
Riccardo Demas, LB [RHINOS Milano]
Marco Palavanchi, LB [AQUILE Ferrara]
Simone Contini, LB [DAEMONS Cernusco]
Bryan Makokha, LB [CAVALIERS Castelfranco]

Defensive back

Andrea Mora, SS [SKORPIONS Varese]
Guglielmo Grassetto, DB [SAINTS Padova]
Fabio Bilacchi, S [BRAVES Bologna]

OFFENSE

Offensive Line

Nicolò Moruzzi, OL [SKORPIONS Varese]
Giovanni Maria Bartolini, OL/DL [PRETORIANI Roma]

Quarterback

Lorenzo Abbadessa, QB [SHARKS Palermo]

Running back

Francesco Garofalo, RB [SAINTS Padova]
David Gogat, RB [RHINOS Milano]
Fabio Simioni, RB [CAVALIERS Castelfranco]
Alberto Romagnoli, RB [AQUILE Ferrara]

Receiver

Nicola Boschi, WR [RED JACKETS Sarzana]
Michael Turrini, WR [VIPERS Modena]
Tommaso Brambilla, WR [HAMMERS Desio]
Francesco Brandolin, WR [SENTINELS Isonzo]
Dario Mingozzi, WR [AQUILE Ferrara]
Simone Ferri, WR [BRAVES Bologna]
Andrea Montana, WR [DAEMONS Cernusco]

 

That’s all, folks!
Luca Correnti

Nella foto di copertina Andrea Mora,
Strong Safety degli Skorpions Varese