In una gara equilibrata, con l’attacco che inizia a macinare gioco, veneziani sconfitti 0 – 15. Coach Annibale: “Partita alla nostra portata, ma abbiamo commesso errori imperdonabili”.
Venezia, 26 aprile 2021 – Debutto in casa amaro per il VENEZIA AFT, che sabato, per il “FABIO BAGGIO GAMEDAY”, è uscito sconfitto dal Comunale di Favaro, contro i Sentinels Isonzo per 15 a 0, dopo una gara non esaltante da ambo le parti, ma con i veneziani che, commettendo troppi errori personali, non sono riusciti ad impensierire seriamente la squadra ospite.
Le statistiche a fine match parlano di un match equilibrato con 193 yards di total offense per Venezia e 235 per i Sentinels. Purtroppo, per i veneziani, capaci solo a tratti di pungere con il gioco di corse (solo 42 yards guadagnate) e con quello di passaggio (151 yards), pesano due errori nella redzone ospite che non hanno concretizzato due bei drive costruiti sull’asse Annibale-Sportillo-Matteo Cester. Troppi errori negli assegnamenti della linea offensiva che ha permesso 2 sacks per 21 yards e non è mai stata un fattore nel gioco diretto da coach Nardo. La difesa si è dimostrata per gran parte del match capace a contenere le folate offensive ospiti, ma ha peccato di ingenuità ed inesperienza in alcuni momenti cruciali. Un intercetto con Giorgiutti e 1 sack di Lunardelli non sono bastati ai ragazzi di coach Cabianca per rimettere in piedi la partita. Sugli scudi, per I veneziani, il ricevitore Sportillo con 5 ricezioni per 104 yards e il defensive lineman Lunardelli, autore anche di 3 tackle for loss. A quattro partite dalla fine della regular season, il Venezia AFT, con i giochi ancora completamente aperti per la classifica, dovrà lavorare con attenzione nell’affinare i meccanismi offensivi e difensivi, per poter affrontare già la prossima gara, con un gioco più pungente e concreto. Tra quindici giorni, i veneziani saranno ospiti dei Saints Padova. Una sfida che già si preannuncia cruciale per le posizioni in classifica.
La cronaca
Il Comunale di Favaro accoglie le squadre in un clima quasi spettrale, per l’assenza del pubblico sulle tribune. Venezia da il via alla gara con il kickoff che viene ben ritornato dai Sentinels. La squadra di coach De Grassi inizia a macinare subito terreno e mette in piedi un drive di quasi 80 yards; drive che però viene interrotto dalla buona prova della difesa di casa, che costringe al punt gli isontini. Palla a Venezia che, complice qualche errore in ricezione, finisce con un 3 e out. Anche nel secondo possesso, i Sentinels si rendono pericolosi arrivando a calciare un field goal sulle 8 yard veneziane, ma l’errore sullo snap riconsegna palla a Venezia sulla metà campo. Il drive è buono, al contrario del piede di Seno che spedisce laterale un calcio dalla linea delle 23 yards che avrebbe dato i primi punti ai veneziani.
Il secondo quarto si apre con la palla in possesso dei Sentinels che, giocando su azioni di play action, guadagnano terreno. La difesa veneziana non si fa intimidire e per la terza volta porta i goriziani al quarto down. I Sentinels capiscono che è il momento di premere sull’ acceleratore, e, dopo una serie di corse e passaggi, Sostarsi arpiona un pallone lanciato da Arduini per 3 yard, e sigla il primo TD della serata.
La trasformazione alla mano e’ buona (pass di Kerstich per Brandolin) e Venezia si trova sotto 8 – 0. I bluteal non ci stanno, inanellano alcune corse interessanti, ma concedono anche un paio di sack che fanno correre l’ orologio e chiudono il primo tempo.
Dopo il kickoff gialloverde di inizio ripresa, con Venezia che ancora non riesce a pungere, l’ovale passa di nuovo ai Sentinels che pero’ si fanno immediatamente intercettare dalla safety veneziana Giorgiutti che riconsegna palla ai suoi sulle 30 difensive. Ancora un nulla di fatto per Venezia e palla di nuovo ai Sentinels. Il quarterback Arduini inizia un drive di passaggi chirurgici per i suoi ricevitori che si mangiano il campo arrivando nella endzone di casa. Da li gioco facile sempre per l’asse Arduini- Sustarsic e touchdown pass di 20 yard. Il calcio dello stesso Sustarsic e’ buono e Sentinels che si portano sul 15 – 0.
Venezia non si arrende e anzi, con le corse di Sportillo e le belle ricezioni di Matteo Cester arriva a giocarsi un primo e goal sulla 1 yard dei Sentinels. Palla a Sportillo per sfruttare la sua velocita nel girare l’angolo, ma palla che viene persa della stesso Sportillo per un fumble recuperato da Pacorig che riporta l’ovale fino alle proprie 40 yards. La stanchezza inizia a pesare sul match e un paio di drive per parte finiscono con un nulla di fatto. Con meno di quattro minuti sul cronometro, Venezia ha un sussulto con una bella ricezione di Sportillo che guadagna 48 yards, seguita da una corsa del Qb Annibale che ne guadagna altre 12 arrivando a giocare un primo e dieci sulle 17 difensive dei Sentinels. Purtroppo la serata non e’ di quelle giuste, e il lancio di Annibale viene intercettato dal gialloverde Corazza che mette i titoli di coda al FABIO BAGGIO GAME DAY 2021.
I commenti
L’ Head Coach Daniele Annibale riassume cosi il match: “Peccato. Ancora una grande prova di maturità della difesa veneziana, non supportata adeguatamente dall’attacco che ha affrontato la partita in maniera deficitaria. Purtroppo avevamo alcuni giocatori che pur infortunati hanno giocato come Sportillo e Matteo Cester, i ricevitori Lucci e Karanovic fuori per infortunio e l’assenza di Longo causa quarantena precauzionale. Tutti i ragazzi comunque hanno risposto in maniera più che positiva conquistando yard su corsa con ottime ricezioni, arrivando due volte a poco dal TD, vanificando però con un fumble e un intercetto il lavoro fatto. Dispiace non aver onorato al meglio il FABIO BAGGIO GAME DAY, ma stiamo pagando lo scotto del passaggio di categoria come ci aspettavamo”.
ph credit Ivan Marton
Ufficio Stampa Venezia American Football Team