QUANDO LE DIFESE SONO IL CARDINE DELLA VITTORIA
Enzo Petrillo General Maneger e Fiore LB avevano avvertito: non sarà come la partita d’andata. Così è stato, ma non è cambiato l’esito finale: gli Skorpions Varese hanno vinto ancora e i Lions Bergamo si sono arresi al “Franco Ossola” 13-0. In un match dominato dalle difese, la differenza l’ha fatta il secondo quarto in cui i grigiorossi guidati dalla mano del quarterback Crosta sono riusciti per due volte ad andare in touchdown con Zanovello e Petrillo. Nel secondo tempo la gara è stata condizionata da tanti errori in attacco e a brillare sono state ancora una volta le difese con quella degli Skorpions che si è rivelata impenetrabile.
Inizio del 1 quarto e Lions cerca subito il big play, Rossi imbecca il suo WR e supera la Difesa Skorpions, ma il coaching staff SKO, duttile e preformante adegua la difesa alla situazione e impedisce a Lions di segnare, vanificando così anche il Field Goal che gli stessi orobici andavano a calciare. La difense SKO da quel momento in poi avrebbe chiuso ogni, velleità dell’avversario, facendo così intuire quale sarebbe stato l’andamento del match; Interessante sin da subito la sfida che i due quarterback andavano a proporre, Crosta e Rossi, ex compagni d’avventura negli Europei di Francia Under 19, non avevano remore nel proporre combinazioni di gioco corte e lunghe, cercando così di arrivare nella Red zone avversaria e di segnare aprendo la danza delle marcature, ma è la secondaria SKO che, segna la prima svolta, è Andrea Mora a rubare la scena con un grandissimo intercetto che spezza un lancio di oltre 40 yard da parte di Rossi.
Nel secondo quarto gli Skorpions accelerano i ritmi delle manovre offensive e il primo touchdown di giornata arriva puntuale: Crosta trova il passante perfetto e le mani di Zanovello non si lasciano sfuggire l’ovale per il TD del 6 – 0. La conversione di Granelli porta al 7-0 e i Lions sembrano accusare il colpo non trovando la forza di reagire. I padroni di casa, invece, acquistano comprensibilmente sicurezza e in chiusura di tempo trovano il secondo touchdown: strepitosa finta di corsa di Mascelli che inganna la difesa e Crosta pesca Petrillo completamente libero in endzone per il 13-0. Parziale che però resta tale perché la conversione di Granelli non riesce a causa dell’ottimo muro della difesa orobica. Poco prima dell’intervallo è ancora Mora protagonista con un secondo ottimo intercetto che spezza l’attacco Lions.
Il terzo quarto ricalca il primo: difese attente e attacchi che non riescono a sfondare. Crosta non ci sta e trova un altro grandissimo lancio per Mozzanica che però non riesce ad afferrare il pallone e i Lions possono così tirare un sospiro di sollievo. Dall’altra parte è però Federico Zanetta a chiudere l’attacco orobico con un bellissimo intercetto.
Nell’ultimo quarto i Lions provano a giocarsi il tutto per tutto, con un gioco trappola fantastico con un lancio sul TE tutto solo, e l’atteggiamento sembra pagare, ma Granelli ha qualcosa da ridire e con un salvataggio spettacolare impedisce agli orobici di correre in endzone: estremamente furbo il numero 9 grigiorosso che non cerca il placcaggio da dietro, ma si limita a tirare un pugno al pallone facendolo scivolare dalla presa dell’avversario, lasciando poi il compito di “coprirlo” ai suoi compagni di squadra. Palla a Skorpions e dopo lo scampato pericolo, attacco che mangia il tempo con corse e difesa che regge e controlla i tentativi di Rossi.
E l’ultima grande emozione del match che riassume l’andamento della partita: i Lions si sono dimostrati una squadra davvero forte, ci hanno provato (e, ad onor di cronaca, hanno disputato una grandissima partita) ma si sono sempre schiantati contro il muro grigiorosso eretto dagli Skorpions. Tre su tre al “Franco Ossola” per gli scorpioni di Varese che restano imbattuti nel Girone B: ciò significa che i ragazzi di Nick Holt hanno già strappato il pass per i playoff e nelle prossime due partite (occhi puntati sulla sfida contro i Daemons) bisognerà legittimare il primato.
Ufficio Stampa Skorpions Varese
