L’ex runner di Castelfranco sceglie i cagnacci gialloblu per puntare in alto
Il mercato deglli Agsm Mastini Verona non si ferma. Anzi è in piena corsa, e che corsa se si parla dell’acquisizione di uno dei migliori runningback del panorama italiano. Il colpo numero due del Presidente Simone De Martin per i suoi Mastini si chiama Fabio Simioni e indosserà la maglia numero ventisette. L’ex Cavaliers, classe 1996, arriva in gialloblu pronto a dar man forte ad un reparto, quello dei runningback scaligeri, tra i più prolifici di tutta la seconda divisione. A Verona, Simioni ritrova anche coach Bernardi, che lo ha visto crescere a Castelfranco dal settore giovanile sino alle convocazioni per i raduni della nazionale italiana della primavera scorsa.
A volte ad un allenatore capita di incontrare quelli che possiamo definire dei talenti naturali – ci dice coach Bernardi parlando del nuovo runner gialloblu. Ci sono cose che uno ha dentro, non serve insegnarle, non possono essere insegnate. Fabio in questi anni si è dimostrato uno dei migliori runner di tutta la lega, con convocazioni ad all star game e raduni della nazionale. Andrà a rinforzare – conclude coach Bernardi – un reparto già di altissimo livello che potrebbe ora diventare devastante. Centosettantatre centimetri di altezza per novanta chilogrammi di peso, Simioni non vede l’ora di poter dare il suo contributo per i cagnacci scaligeri. Benvenuto in gialloblu Fabio!
Abbiamo voluto intervistare il numero ventisette scaligero per sapere di più.
Ciao Fabio, possiamo darti il “Benvenuto in gialloblu” ufficialmente, visto che il tuo arrivo per i camp di preseason risale all’ autunno scorso. Come ti vedi con la scala sul casco dopo tante stagioni ai Cavaliers?
«Grazie e un saluto alla famiglia dei cagnacci. I Mastini sono una realtà che ho sempre molto ammirato, per sportività e passione. Fin dai camp ho trovato un ottimo ambiente e i nuovi compagni mi stanno insegnando molte cose nuove, permettendomi di migliorare ancora. Poter giocare con loro questa stagione mi carica tantissimo».
Nelle scorse stagioni hai sempre dimostrato di essere un top runningback della seconda divisione. Arrivare ai Mastini e affiancare le tue qualità a due runner come Savoia e Marinelli lascia pensare davvero ad un “trio delle meraviglie”?
«Ho sempre cercato di dare tutto quello che potevo durante le stagioni, sia in campo che in palestra. Savoia e Marinelli ho avuto il piacere di incontrarli in campo nella scorsa stagione. Ritrovarli ora come compagni di squadra in allenamento è semplicemente fantastico. Sono sicuro che faremo scintille quest’anno».
Come ti stai trovando in gialloblu?
«Ho trovato un’ottima organizzazione dirigenziale e anche di coaching staff. Un’organizzazione congiunta che ha costruito un’ottimo ambiente. I compagni di squadra sono fantastici sia in campo che fuori. Con i primi camp ho avuto un assaggio della nuova stagione, che non vedo l’ora di poter cominciare con questi nuovi colori».
Tra i cagnacci trovi anche coach Bernardi, una strada che continua insieme la vostra.
«Ho avuto la fortuna di essere allenato da coach Bernardi fin dai miei primi passi in questo fantastico sport. Mi ha sempre motivato e creduto in me. Ho avuto poi il piacere di reincotrarlo anche ai raduni della nazionale e poi qui ai Mastini».
Chi vorresti ringraziare per questi tuoi anni nel mondo del football americano?
«Prima di tutto devo ringraziare i miei genitori, per tutti gli sforzi e sacrifici che mi hanno permesso di arrivare fin qui. Un grazie anche a Marco Cecchin che ha, primo tra tutti creduto in me, insegnandomi i valori di questo sport e trasmettendomi la sua passione e dedizione. Ringrazio anche il Presidente De Martin perchè indosserò il numero 27 anche qui a Verona. Non c’è un motivo che mi ha fatto scegliere questo numero, ma da sempre l’ho sento mio.»
Ufficio stampa Mastini Verona
foto Nicola Vivian
