Come nelle migliori tradizioni del periodo pasquale, dopo la Passione è arrivata la Resurrezione per i Roosters Romagna, tornati vittoriosi dalla trasferta romana contro i Grizzlies di domenica 16 aprile. Il 18-13 conquistato nella Capitale interrompe un periodo estremamente negativo per i ragazzi di coach Paci, capaci di ritrovare al momento giusto la loro difesa solida ed arcigna, che più volte si è rivelata un’arma decisiva in queste stagioni, e di portare a casa un risultato importantissimo, per il morale e per il prosieguo della stagione. La trasferta capitolina ha inoltre visto il grande ritorno nello staff romagnolo di Kris Haines, ex Wide Receiver nella NFL, che aveva avuto un ruolo molto importante nella conquista del Ninebowl 2022; il coach americano, già al seguito della squadra, ricoprirà fino a fine stagione il ruolo di Wide Receiver Coach, e al tempo stesso darà una mano a tutti i membri del coaching staff, grazie alla sua profonda esperienza e conoscenza a tutto tondo del gioco del football.
In campo, come prevedibile non si è visto un match spettacolare: le due formazioni non attraversano un buon momento, né di forma né di morale, e giocano con la tensione di chi sa di non poter più sbagliare. Nel loro primo attacco, i romagnoli faticano a costruire un drive avanzante, ma sul cambio di possesso sono bravi a recuperare l’ovale con un intercetto, e sul gioco successivo il Quarterback Alberto Mazzotti indovina la corsa vincente sull’out di destra, andando a marcare il primo touch down del match (6-0). I romani però non si fanno intimidire, la difesa ospite commette qualche sbavatura di troppo, e dopo pochi minuti è il QB D’Andrea ad andare a segno con un’azione simile a quella dell’avversario, approfittando dei blocchi dei compagni; con il successivo kick di trasformazione messo a segno da Masi, il punteggio va sul 7-6 Grizzlies. La reazione dei Galletti è fantastica: sul kick di ripresa, Monti raccoglie l’ovale e s’inventa un’incredibile azione individuale, con una corsa che parte dalle proprie venti yard e si conclude nell’end zone avversaria, approfittando della protezione dei compagni e dell’imperfetta difesa Grizzlies; punteggio ribaltato, e 12-7 Roosters alla fine del primo quarto. Le difese cominciano a salire di colpi, i drive delle due formazioni non riescono ad andare a segno nonostante le lunghe fasi di possesso, ma alla fine l’insistenza e la superiorità fisica e difensiva dei romagnoli viene premiata. Al termine dell’ennesimo, lungo e logorante attacco, Alberto Mazzotti trova con un magnifico pass centrale il fratello Michele, che riceve quasi indisturbato in end zone (18-7); si chiude così un primo tempo molto combattuto, non spettacolare ma agonisticamente intenso. Nel secondo tempo, sono ancora le difese a dominare, con i Grizzlies respinti più volte nei loro tentativi di riaprire il match, e i Roosters che a loro volta mancano il colpo del ko; alla fine, pur concedendo un touchdown ai romani nei minuti finali, i Galletti tengono duro e, con l’orgoglio e la tenacia della loro difesa, portano a casa un successo importantissimo, chiudendo così questo intenso girone di andata.
Al termine del match, coach Paci non può che essere soddisfatto: “Ovviamente siamo molto contenti per il risultato, la difesa si è scrollata di dosso un po’ di ombre dopo i tanti punti subiti nelle ultime partite. Offensivamente parlando, pecchiamo ancora troppo in esecuzione, ma abbiamo un personale che può fare molto bene, e l’Offensive Coordinator Francesco Benelli sta lavorando bene, continuando a sviluppare l’attacco. Kris ha grande esperienza a tutto tondo, e sarà di grande aiuto sia a me, che a Francesco e, ovviamente, a tutti i nostri assistenti. Dopo le due batoste subite, vincere era importantissimo per mille motivi. Al termine di questo girone di andata, il bilancio è dunque mediamente positivo per i Roosters e per coach Paci. “Chiudiamo il girone di andata con due vittorie e due sconfitte, e terzi nel girone da cinque, c’è rammarico per qualche infortunio di troppo (che fa parte del gioco, e colpisce noi tanto quanto gli altri), e qualche allenamento non sfruttato appieno per colpa delle troppe assenze. La diversa composizione del calendario rispetto agli scorsi anni (in Terza Divisione, dopo quattro partite, la Regular Season si era conclusa) rende il girone di ritorno un po’ un’incognita: giocare così tante partite e rifare il giro degli avversari è una novità che può portare cose buone e meno buone. Non va sottovalutato il fatto che ora giocheremo tre partite consecutive dopo questa settimana di pausa, il che alza ancora di più l’asticella. Noi”, conclude il coach, “continuiamo a lavorare al meglio delle nostre possibilità, cercando di recuperare gli infortunati e di fare le scelte giuste in allenamento e in partita, pensando ed affrontando un avversario alla volta, e alla fine tireremo le somme e faremo ogni tipo di valutazione.”
Fabrizio Ronzitti
Ufficio Stampa Roosters Romagna