I CRUSADERS GIOCANO IL LORO SUPER BOWL..SPAPARANZATI DAVANTI ALLA TIVU’
La solita notte insonne da trascorrere in totale relax con lo stomaco pieno e rispettando i posti prestabiliti. Nella grande famiglia dei Crusaders il rito del Super Bowl americano si ripete da svariati anni e rappresenta un momento di massima socializzazione in vista della stagione agonistica alle porte di Football Americano.
Tra domenica 3 febbraio e lunedì 4 la Club House della Union Rugby Cagliari sita in via dell’Aeronautica a Monserrato sarà popolata da una quarantina di cultori della disciplina composta tra giocatori, ex nostalgici, dirigenti e amici degli amici. Equamente ripartiti tra tifosi dei Los Angeles Rams e New England Patriots, le due finaliste di un evento noto in tutto il mondo, giunto alla sua edizione n. 53.
Non mancheranno i neutrali tra cui l’immarcescibile Matia Pisu (vedere intervista in basso) che anche quest’anno indosserà la maglia rossa argentea nella nuova avventura nel Campionato CIF9. L’uomo simbolo della franchigia cagliaritana in questa circostanza assumerà la direzione della serata, un po’ amareggiato perché i suoi San Francisco 49ers sono ben lontani dal raggiungere certi traguardi. Di sicuro sarà uno dei privilegiati che si godrà lo spettacolo televisivo in prima fila, anche se non vuole divulgare la composizione delle retrovie, per rispetto nei confronti dei “meno fortunati”, in arte rookies.
Il divertimento sarà assicurato perché prima della mezzanotte, ora in cui solitamente si apre il collegamento in diretta Tv, ci si potrà sollazzare a dovere con le grigliate di carni miste, tra cui gli immancabili wurstel e hamburger. Previsto il ricorso costante a snack, dolci e birre, precedute dalle solite raccomandazioni del coaching staff che almeno nei confronti degli atleti pretenderà sobrietà levando in alto i calici. Facile ipotizzare il ricorso al gioco di mandibole quando i Maroon Five o Travis Scott intratterranno il pubblico del Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, durante l’intervallo della finale targata National Football League (NFL)
MATIA PISU: “SARA’ UNA BELLA PARTITA”
Il qb dei Patriots è famosissimo tra i cultori dell’ovale e in tanti si stanno chiedendo se per Tom Brady, 41 anni sarà l’ultima apparizione prima di conservare borse e attrezzature nel ripostiglio. Il problema non attanaglia il ferroviere Matia Pisu: sebbene sia più grande di qualche mese del sopracitato, non ha alcuna intenzione di abbandonare i campi. In questi diciannove anni di militanza ha imparato tante cose e per lui lo spirito di squadra è sempre stato un baluardo imprescindibile.
Cosa significa per te assistere con compagni e amici al Super Bowl?
E’ un modo per fare gruppo e far sentire sempre più a loro agio i nuovi arrivati. Ci saranno infatti diversi rookie che per la prima volta verranno a vedere il Super Bowl. Con i loro compagni giunti la scorsa stagione, rappresentano il futuro della squadra e dobbiamo aiutarli a crescere.
Davvero non prenderai posizione in questa sfida?
Non riesco a parteggiare per nessuna delle due contendenti. Spero che comunque venga fuori una bella partita, così come le premesse farebbero pensare.
Almeno un pronostico lo vuoi fare?
In una partita secca tutto può succedere. Penso che gli attacchi lasceranno il segno. I Patriots sono i favoriti con un Brady che tiene in particolar modo a mettere un importante e forse ultimo sigillo alla sua carriera. Dall’altra parte Los Angeles è reduce da un’ottima stagione grazie anche ad una difesa sopra le righe. Sarà interessante constatare se sarà in grado di mettere pressione agli avversari.
Si può imparare tanto anche con la semplice visione di una gara in TV?
Sicuramente. Il Super Bowl rappresenta la massima espressione del football mondiale. E’ un modo di vivere la squadra al di fuori dei campi di allenamento in un ambiente che facilita l’amalgama. Ci si sente parte di un’unica entità: il contesto allegro consente di aprirsi totalmente.
Durante la programmazione pulluleranno i commenti?
In un clima del genere il rilassamento è la componente principale. Talvolta affiorano argomentazioni serie, ma rappresentano il preludio ad altre considerazioni molto goliardiche.
Auspici?
Spero di potermi gustare una bella partita. Mi auguro inoltre che l’anno prossimo la visione del Super Bowl possa essere organizzata in una struttura tutta nostra, con campo annesso ovviamente.
Giampaolo Puggioni
Ufficio Stampa Crusaders Cagliari