Ai Roosters Romagna non riesce la doppietta casalinga

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Dalla gioia per la vittoria, al rammarico per la sconfitta. Dall’esaltazione per una grande prestazione, alla profonda delusione per una brusca battuta d’arresto. Ai Roosters Romagna non riesce la doppietta casalinga: dopo il bel successo dell’esordio contro gli Hogs Reggio Emilia, i padroni di casa devono cedere il passo ai Trappers Cecina, che si impongono sul campo di Marina di Ravenna con un netto 12 a 50. Un punteggio severo, che evidenzia bene la differenza di valori che si è vista in campo in quest’occasione, con gli ospiti apparsi più cinici ed efficaci in fase offensiva, capaci di scavare subito un ampio margine con un inizio di match quasi perfetto, fiaccando di fatto le velleità dei romagnoli e gestendo poi il resto della partita; i ragazzi di coach Paci sono incappati nella classica “giornata no”, mancando soprattutto in quella fase difensiva che più volte li ha contraddistinti in queste stagioni, e soffrendo tremendamente per superare la solida difesa degli ospiti, apparsa nel complesso più fisica e abrasiva.

 

Ph. Paolo Giannelli
Ph. Paolo Giannelli

La sfida inizia subito in salita per i Galletti, poiché il drive di Cecina fa strada fin dalla prima azione, permettendo al quarterback Tarroni di servire con un ottimo pass Setti, che va subito in touch down. La successiva trasformazione riesce, con una bella corsa centrale di Vaccaro, e così i livornesi in un amen si portano sullo 0 a 8. I Roosters provano a reagire in attacco, guadagnano yard con due bei lanci di Mazzotti per Fiumana, ma alla fine concedono il turnover, e Cecina è letteralmente letale, con una splendida azione di corsa di Mibelli, che vola quasi indisturbato dalle proprie 20 yard fino alla goal line (0-14). I padroni di casa vanno in confusione, sul kick di ripresa si fanno anticipare dai Trappers, che riconquistano il possesso ed hanno così un nuovo drive in attacco, sfruttato ottimamente da Tarroni che libera Tesi, abile a fintare sul diretto marcatore e correre in end zone; dopo la mancata trasformazione, il tabellino recita 0 a 20, e la montagna da scalare diventa sempre più ripida per i Roosters. La difesa ospite è spietata, con pressione costante costringe l’offense romagnola ad arretrare sempre di più, fino a provocare un safety (un giocatore viene placcato con il pallone in mano nella propria end zone), che vale altri 2 punti e il nuovo possesso offensivo sul kick di ripresa (0-22); ancora una volta, i blocchi di Cecina funzionano, e Setti può correre dalle proprie 35 yard fino alla goal line dei Roosters, portando il punteggio sul 28 a 0 Trappers.

 

Ph. Paolo Giannelli
Ph. Paolo Giannelli

Si chiude così un primo quarto da incubo per i Galletti, con il match che di fatto è già indirizzato, nonostante la loro reazione d’orgoglio, nel tentativo di sbloccarsi e rimettersi in partita. La difesa dei livornesi però non concede nulla, forza un altro turnover, e sulla nuova fase d’attacco arriva un altro touch down per gli ospiti, con uno sfondamento centrale di Recce, trasformato dalla bella corsa di Vaccaro (0-36). Colpiti duramente, i Roosters riescono finalmente ad organizzare un drive d’attacco efficace, con Alberto Mazzotti che prima trova con un bel pass il fratello Michele, e poi manda in touch down Lorenzo Fiumana, per quelli che sono i primi punti dei padroni di casa, dopo oltre un quarto e mezzo di gioco. Cecina però non si lascia intimidire, l’offense si riporta subito in zona punti, e Tarroni indovina il pass per mandare in touch down Tesi; sulla successiva trasformazione di Garbarino, che fissa il punteggio sul 44 a 6 per i Trappers, si spengono di fatto le ultime speranze di rimonta dei Galletti. Si va all’intervallo, e i successivi due quarti di gioco scorrono veloci, anche in virtù della “mercy rule” (con un margine di 35 punti fra le squadre, il tempo scorre senza interruzioni), e di fatto non regalano particolari emozioni al pubblico presente; da segnalare solo gli ultimi touch down del match, messi a segno da Recce per Cecina e da Matteo Monti per i Roosters, su un bel pass del rientrante Davide Negretto, di nuovo in campo dopo una lunga serie di problemi fisici.

 

Ph. Paolo Giannelli
Ph. Paolo Giannelli

Si conclude così una serata amara per i romagnoli, che sicuramente approfitteranno delle prossime settimane per analizzare questa partita, capire cosa non ha funzionato e lavorare duramente sul campo di allenamento, per preparare al meglio l’impegnativa trasferta del 26 marzo a Ferrara, nella tana delle Aquile; talvolta, si impara più da una sconfitta che da una vittoria, e sicuramente i Roosters daranno tutto per tornare presto al successo e riprendere nel modo migliore il loro percorso di crescita.

Fabrizio Ronzitti

Ufficio Stampa Roosters Romagna
Ph. Paolo Giannelli

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