Hammers: Netta sconfitta al primo turno playoff

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Hammers vs Mastini 0-45

Chi di running time ferisce, di running time perisce.
Disfatta degli Hammers alla loro prima partita di playoff in seconda divisione. Il match si prospettava difficile ma le aspirazioni e le motivazioni da underdog vi erano tutte: nessuno però si sarebbe aspettato ne avrebbe voluto vedere una tale impotenza della squadra brianzola di fronte agli avversari.

Mastini più forti dei padroni di casa, Mastini ad un livello agonistico più efficace e superiore a quello degli Hammers. Una supremazia che è stata assoluta per tutta la partita. Solo inizialmente gli Hammers riescono timidamente a restare sul pezzo, ma non oltre il primo quarto.

Il reparto offensivo non produce nulla più di 5 primi down di cui due su penalità. Tutta la difficoltà del match è evidenziata da questa situazione. Se l’attacco non macina terreno diventa difficile sia per la difesa che per gli special teams trovare la giusta motivazione e la grinta necessaria per tenere il campo e ottenere buoni risultati. Ciò che c’è di buono va cercato nelle individualità e per questo una menzione d’onore va a Paolo Chiolerio #54 (un sack e un intercetto) e Andrea Viscardi #92 (un sack)

La cronaca della partita è impietosa e superflua: in attacco i veneti fanno un po’ quello che vogliono, con Manuel Savoia mattatore per i Mastini, con ben 5 touchdown personali (di cui uno di notevole pregio, su corsa, da 89 yard). La difesa gialloblù colleziona 4 intercetti e 2 fumble ricoperti, concedendo praticamente nulla sulle corse alle incursioni di Cannelora e Menotti e mettendo il QB Camagni costantemente sotto pressione.

Alla partita di wildcard gli Hammers si presentano bolliti, forse più mentalmente che fisicamente, anche se il confronto atletico con i veronesi viene perso in modo evidente. La stagione, iniziata con i migliori propositi, si è complicata a causa dei numerosi infortuni, dei continui aggiustamenti e rimaneggiamenti in molti reparti e a causa della tensione provocata da scelte non facili, a volte obbligate, che hanno costantemente logorato la serenità della squadra. Troppe inutili distrazioni, estranee al terreno di gioco, hanno inquinato e infastidito il lavoro di tutti.

Si conclude la migliore stagione della storia Hammers, nel modo più brutto. Si riparte subito con gli occhi puntatati alla season 2019: la prima squadra non ferma gli allenamenti che proseguiranno sino a fine giugno, con l’intenzione di arrivare “preparati” all’appuntamento del camp Gridiron Experience dei Giaguari Torino, atto conclusivo della stagione sportiva per chi non riesce ad arrivare alle finali di campionato.

This year the Hammers knock the door, the next year we’re gonna kick that f*****g door
Coach Robert Bloomhuff

Ufficio Stampa Hammers Monza e Brianza