Gli AGSM Mastini battono gli Sharks, playoff raggiunti

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Grande vittoria in terra siciliana con un 21 a 7 che premia la grande prova di squadra

Che partita. Che emozioni. Che vittoria! Un mercoledì da Cagnacci veri quello che ha visto i gialloblù di coach Umberto Maggini partire per la Sicilia per una sfida, quella agli Sharks, che valeva la matematica qualificazione ai playoff per ambedue le squadre. Una sfida da brividi per gli Agsm Mastini Verona che arrivano a Palermo in formazione ridotta, ma pronti a giocare per tutti i gialloblù che sono rimasti a Verona. Concentrazione. Intensità. Coraggio. Voglia di raggiungere un risultato che la Verona gialloblù del football americano merita, dopo una stagione tribolata, partita con il piede sbagliato, ma rimediata con un colpaccio come questo che rimarrà nella storia.

Passando alla cronaca è subito la difesa dei Mastini a farsi sentire sulla linea di scrimmage. Viviani e compagni alzano il muro e Palermo prova la giocata aerea. Arriva così il primo intercetto di Filippo Mutascio a dare il via ad una delle migliori prestazioni difensive della stagione dei gialloblù.
I Mastini macinano yards con Storm Savoia seguito dalla bella ricezione di Venturi che porta la palla in territorio favorevole. Ci pensa Carminati a correre personalmente per 20 yards e portare subito il punteggio sul 7 a 0 a favore di Verona. Gli Sharks ripartono ma la difesa scaligera è carica. L’intervento di Caglioni costringe il quarterback di casa a forzare il lancio. Mutascio defletta la palla e gli Sharks sono costretti al punt. La replica arriva subito dopo con Mensah che colpisce duro il qb palermitano e la pressione dei gialloblù si fa sentire anche sul regista siciliano. Brega defletta il lancio e gli Sharks sono ancora costretti al punt. I Mastini si ritrovano con la palla posizionata sulle 7 yards difensive e un campo intero da percorrere. I gialloblù non perdono tempo e i blocchi devastanti della linea offensiva aprono l’autostrada per Storm Savoia che se ne va in solitaria. Un campo intero alla massima velocità ed è touchdown Mastini! La panchina scaligera esulta e Viviani va a segno anche con il calcio addizionale. Il punteggio si fissa sul 14 a 0 per Verona.

Siamo nel secondo quarto e i due touchdown di vantaggio esaltano i gialloblù. La difesa sa come prendere a zampate l’attacco di casa. Mensah e Viviani martellano la linea di scrimmage. Costanzo e Marchi monitorano le fasce esterne. Gli Sharks approfittano di un fallo a favore per portarsi in buona posizione di campo. Per i gialloblù sembra essere un momento difficile, ma è splendido l’intercetto di Andrea Ventura a neutralizzare il lungo lancio di Albanese e riportare la palla sino alle 32 yards difensive. Gli Sharks tentano di reagire con una difesa fisica sul gioco di corsa gialloblù. Carminati e compagni faticano a trovare spazio, ma ci pensa la difesa a tenere distante la squadra siciliana con gli splendidi placcaggi di Bonacci e Giulio Marchi. La pressione su Albanese continua imperterrita con Caglioni che va al sack. Con un quarto tentativo e undici yards gli Sharks tentano il field goal che però non va a segno. Nel drive successivo Palermo tenta di nuovo di avvicinarsi alla endzone ma è Ganlyen a bloccare la corsa di Spinielli su un quarto tentativo giocato alla mano.
Nel minuto che rimane sul cronometro prima dell’intervallo, Federico Quarella e Carminati suonano la carica. Il cronometro non lascia spazio e le due squadre rientrano negli spogliatoi.

Al rientro in campo per il terzo quarto, la difesa degli Sharks inizia a creare più di qualche problema al gioco di corsa dei gialloblù. Sono otto infatti gli uomini schierati nel box ed è ovviamente difficile trovare spazio. Ci pensa di nuovo la difesa a salire in cattedra. Ganlyen e Costanzo colpiscono duro ogni tentativo di corsa dei padroni di casa che provano nuovamente il gioco aereo. Filippo Mutascio è magistrale ad intercettare per la seconda volta il quarterback palermitano, recuperando il possesso palla. Federico Quarella e Storm Savoia premono sull’acceleratore e in due corse si portano nella metà campo siciliana. È però una fumble dei gialloblù, recuperata dagli Sharks a ridare speranze ai padroni di casa. Antino e compagni non regalano niente e Palermo è costretta di nuovo al punt.
Ci si ferma per ricordare la strage di Capaci. Le squadre ferme sul campo ricordano in un minuto di silenzio uno dei momenti più bui del nostro Paese. L’applauso riporta alla realtà le due squadre.
Gli Sharks si trovano di nuovo costretti al punt e Filippo Mutascio è bravo a riportare la palla in buona posizione di campo.

Si cambia campo ed inizia così l’ultimo quarto di gioco. Gli Sharks le provano tutte per accorciare le distanze ma decidono di giocare alla mano un quarto down e inches. Elia Viviani è mostruoso nel bloccare il tentativo di corsa di Spinielli. I Mastini cercano il modo per tenere il possesso palla e mangiare il tempo sul cronometro. Federico Quarella corre e sembra chiudere il down. Ma non è così. Il quarto down giocato è viziato da un fallo e gli Sharks ritornano così in possesso palla. Albanese pesca in profondità il jolly della partita portando la sua squadra a qualche yards dalla goal line. Il touchdown degli Sharks arriva subito e il punteggio si fissa sul 14 a 7 a favore di Verona.
La squadra di casa tenta di recuperare subito il pallone con un calcio corto che però viene recuperato da Andrea Ventura, bravo poi a guadagnare qualche ulteriore yards. Mancano ancora sette minuti e mezzo e la partita è riaperta. Carminati si carica la squadra sulle spalle e con una corsa personale porta i gialloblù nella redzone siciliana. Ci pensa subito l’immenso Federico Quarella a ingranare due marce ed involarsi in endzone per il touchdown del 21 a 7.
I gialloblù ci credono con Mensah, Argenta e Caglioni che alzano un muro davanti alle offensive dei padroni di casa. Verona torna in possesso palla e coach Maggini sceglie il modo più efficace per gestire al meglio gli ultimi minuti di gioco. Elia Viviani viene schierato nel backfield per dar man forte con la sua prestanza fisica al gioco di corsa. Storm Savoia e Quarella lo seguono. Ad un minuto e mezzo alla fine Francesco Quarella va a placcare il ritornatore siciliano, ma gli Sharks, sotto di due touchdown non vogliono mollare. Albanese va in scramble sulla parte laterale del campo. Il quarterback di casa viene colpito duro e perde palla. Ganlyen è pronto a recuperarla e sulla sideline scaligera esplode un unico urlo di gioia. Carminati si inginocchia per far finire il tempo ed è vittoria. Vincono con il cuore e con la grinta gli Agsm Mastini Verona.

Un 21 a 7 in terra siciliana dal grande valore che regala la matematica qualificazione ai playoff. Per i ragazzi del presidente Simone De Martin un allenamento intenso ad un migliaio di chilometri da casa per preparare la sfida ai Saints Padova. I patavini aspettano i Mastini già sabato sera. Sarà una sfida tra due squadre già qualificate ai playoff, ma i gialloblù visti in campo a Palermo danno l’idea di avere ancora fame.

ufficio stampa Mastini Verona