2DIV / Leave it on the field 2019 / WEEK 2

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Come va “a casa“, tutto bene? Beh, a giudicare dal numero di vittorie esterne in questo turno (ben 4 su 7), diremmo di no. Anche le affermazioni casalinghe, peraltro, sono comunque passate attraverso una certa sofferenza da parte delle formazioni ospitanti. Home sweet home, quindi? Neanche per sogno…Ma tanto a noi non interessa la casa intesa come mura amiche, a noi interessa il polso delle squadre, il mood all’interno dei club in competizione. Ad esempio:

Che succede in casa Blue Storms? Niente di preoccupante. Succede che quando arriva un coach nuovo, arrivi insieme con lui anche un nuovo sistema di gioco, da assimilare e mettere in pratica. Sfortunatamente tutto ciò, soprattutto per quanto riguarda i meccanismi e le strategie offensive, non può essere messo in piedi dall’oggi al domani. Ed un uomo esperto come coach Wayne Anderson Jr tutto questo lo sa. Tempo al tempo. Gli Skorpions hanno saputo pungere al momento giusto ed hanno avuto il grande merito di crederci fino alla fine e questo, in uno sport come il nostro, è alquanto determinante. Loro stessi ne sono coscienti meglio di chiunque altro: «Tutto è possibile, bisogna solo crederci…»

E in casa Red Jackets cosa accade? Accade che affrontare un match senza il quarterback titolare – e della caratura tecnica di Radu Buchi – non è cosa semplice. Se poi l’avversario di turno ha tutte le carte in regola per essere protagonista del campionato anche quest’anno, il gioco si che si fa davvero duro. Quando poi uno come Riccardo Buriani è in giornata di grazia, allora addio, chiudiamo tutto e andiamo a casa. Se vogliamo cercare il pelo nell’uovo, un problema per gli Hogs – paradossalmente – potrebbe essere proprio questo: diminuire troppo la concentrazione una volta acquisito un vantaggio cospicuo. Guai ad abbassare la guardia, gli avversari son lì pronti ad approfittare di qualsiasi passo falso..

In casa Mastiffs che succede? Che pronti-via affrontano una compagine all’interno della quale quel vecchio volpone di Guido Cavallini sta svolgendo il solito lavoro certosino in termini di disciplina, esecuzione, lucidità e cattiveria agonistica. Gira tutto a meraviglia nella Daemons’ Den: Andrea Montana prende ogni cosa – tipo pinza-acchiappatutto, quella in omaggio con il magazine di Peppa Pig – e i suoi compagni di reparto Mattia Mondin e Andrea Ballabio non sfoggiano di certo una prestazione inferiore. La granitica difesa – ecco riaffiorare il famoso Red Wall – rimane inviolata e indiavolata. Meglio di così…

E in casa Vipers? Nessun campanello d’allarme..succede solo che giocano una partita dura, con orgoglio e determinazione, ma si trovano al cospetto di un avversario che ha cercato e voluto la vittoria con una marcia in più. Il branco felsineo ha poi scoperto due nuovi esemplari-alpha: Eh già, perchè ai soliti (e noti) Ferri e Iannotta si sono aggiunti – nel roster Braves – due pezzi da novanta come Andrea Conticello e Eddie Gulisano. La coppia di catanesi purosangue ha nel DNA la caratteristica di poter seminare letteralmente il panico in qualsiasi difesa ed in qualsiasi momento della gara. Mica roba da poco..#leadingthepack

Che succede in casa delle Aquile? Che i ragazzi di coach Mantovani (citofonare per conferme in sede Saints) strameritano di calcare i terreni di gioco di questa categoria, perchè affrontano per l’ennesima volta e senza alcun timore reverenziale, avversari di maggiore caratura. I Mastini hanno quelle solide caratteristiche fisiche, quell’esperienza e quella caparbietà tipiche di un team che punta davvero ed indiscutibilmente in alto. In una serata in cui il lavoro di squadra riesce a fare emergere le consuete e forti individualità dell’attacco scaligero, mi piace evidenziare l’ennesima segnatura di Mario Ballciti, rookie gialloblù. Due indizi non costituiscono una prova, ma non possono essere più una coincidenza…

E nella giungla dei Gorillas, cosa succede mai? ..beh, che la prossima volta che mi interesserà girare uno spot per la nostra disciplina, me ne andrò al Jungle Field..che in un match giocato a viso aperto e col massimo equilibrio fra entrambe le contendenti, è quasi ineluttabile che lo stesso debba essere risolto dagli episodi. Ci può stare – come conferma coach Bloomhuff degli Hammers – che la palla presa dal WR Samuele Tasselli sia «la cosa più straordinaria della sua vita»..così come ci può stare anche che il pareggio finale dei biancorossi varesini (azione pazzesca di un invasato Fabio Ferrari) venga vanificata da un “holding”, autentico attentato alla circolazione coronarica del buon Tony Monza, capo allenatore dei padroni di casa. Fazzoletti a parte (gialli in campo e bianchi sugli spalti), vince però lo spettacolo, elemento cardine dello sport che amiamo. Taaaaac!

E nelle acque di fronte alle spiagge palermitane, che succede? Succede che gli Sharks sono una grandissima squadra, inutile girarci attorno. Chi li ha affrontati, sa bene di cosa stiamo parlando. La resilienza di questi ragazzi è qualcosa di unico; lottano sempre colpo su colpo e non si arrendono mai (e quando dico “mai”, intendo mai veramente, fino all’ultimo istante di gioco). I Bengals sono una squadra forte, compatta, leale; che giochino sempre per vincere è fuori discussione. Ma nel roster dei biancazzurri siciliani – e Lorenzo Abbadessa è solo un azzeccato esempio – c’è gente che nei momenti clou della gara ha davvero le membrane nittitanti che entrano in funzione, sente l’odore del sangue e morde. E con danni devastanti. Fine della storia.

E adesso, come di consueto, spazio a loro. Il nostro “star-roster” del weekend. I migliori in campo di questo fine settimana..che, come sapete, non sono solamente quelli che si sono messi in evidenza, ma sono anche quelli meglio supportati. Già, perchè significa che è stato anche e soprattuto il sacrificio dei loro compagni a far si che i loro nomi potessero spiccare. A voi il meglio della WEEK 2:

DEFENSE

Defensive Line

Paolo Chiolerio, DL [HAMMERS Desio]
Elia Viviani, DL [MASTINI Verona]
Edoardo Galati, DL [VIPERS Modena]
Mattia Zaccariello, DE [MASTIFFS Canavese]

Linebacker

Niccolò Pulsinelli, LB [DAEMONS Cernusco]
Germano D’Arpa, LB/K [SHARKS Palermo]
Marco Palavanchi, LB [AQUILE Ferrara]
Simone Zanzi, LB [GORILLAS Varese]
Manuel Polanco, LB [RED JACKETS Sarzana]

Defensive back

Giordano Baldini, SS [HOGS Reggio Emilia]
Federico Zanetta, CB [SKORPIONS Varese]

OFFENSE

Offensive Line

Giovanni Di Pasquale, OT [MASTIFFS Canavese]
Filippo Martinelli, OL [AQUILE Ferrara]

Quarterback

Filippo Radice, QB [HAMMERS Desio]
Fabio Ferrari, QB [GORILLAS Varese]

Running back

Riccardo Buriani, RB [HOGS Reggio Emilia]
Andrea Ballabio, RB [DAEMONS Cernusco]
Emanuele Mascelli, RB [SKORPIONS Varese]
Pierpaolo Bozzini, RB [MASTINI Verona]
Giuseppe Todaro, RB [SHARKS Palermo]
Alberto Romagnoli, RB [AQUILE Ferrara]
Matteo Bianco, RB [VIPERS Modena]

Receiver

Aurèle Verne, WR [RED JACKETS Sarzana]

 

Appuntamento alla prossima settimana.
Luca Correnti

Nella foto Aurèle Verne, receiver dei Red Jackets Sarzana