2DIV / Leave it on the field 2019 / WEEK 4

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Avventurarsi nella contemplazione del ranking la domenica sera è come entrare in una stanza buia e beccare una compilation di cazzottoni..non sai davvero cosa possa succedere. Tutto si evolve, a volte anche in modo significativo. La classifica cambia – in questo oceano del tutti contro tutti e con le attuali regole di tiebreaker – anche e soprattutto in funzione delle partite vinte dagli avversari che hai sconfitto. Esatto, puoi anche aver trascorso il weekend sul divano, ma nel frattempo accorgerti di aver scalato qualche posizione in graduatoria. Insomma, il risultato che ne scaturisce è un’entusiasmante acchiapparella come nel gioco delle sedie e…occhio perché quelle disponibili alla fine, come in ogni banchetto che si rispetti, saranno solamente dodici. A tavola!

CAGNACCI LORO

Dove non arrivano i mezzi, arriva il cuore. Perché i Mastini sono sì un’ottima squadra – e come tutte le ottime squadre possono anche avere alti e bassi – e perchè il valore degli avversari che hai di fronte può metterti nettamente in difficoltà..allora la qualità che ti consente di emergere è il crederci fino alla fine, anche in serate in cui non tutto gira alla perfezione. Nonostante lo sfortunato epilogo, nella borsa del torneo le azioni dei Saints sono in crescita ed i ragazzi di Austin Jones hanno dimostrato di poter lottare davvero fino all’ultimo istante, ma sabato sera gli dèi del football parlavano veronese. Quello che funziona bene in casa gialloblù, oltre alla impagabile concretezza degli uomini d’esperienza, è l’intraprendenza delle nuove leve. Trend quanto mai gradevole, quindi giù il cappello. Anche stavolta, infatti, i decisivi big play di un giovane – in questo caso Bruno Escobar – hanno permesso agli scaligeri di poter mettere la testa avanti. Merito poi del collettivo non aver gettato alle ortiche quanto di buono aveva con fatica costruito. Non ci sono santi che tengano: Bene, bravi, bau.

VELENO QUANTO BASTA

Pronto riscatto per i Vipers che dopo la sconfitta subita a Bologna ad opera dei Braves, si rimettono in carreggiata prevalendo sui Red Jackets. A dispetto di un Malta in giornata di grazia, la offense gialloblu ha ancora parecchi meccanismi da perfezionare, ma la buona notizia è che la difesa, nonostante alcune importanti defezioni, comincia a girare bene. L’aria di casa porta bene ai modenesi che trovano il primo sorriso stagionale ma non si siedono di certo sugli allori: il valore delle squadre che le vipere saranno chiamate ad affrontare durante il loro cammino è di quelli tosti: Hogs e Pretoriani ad esempio (e si è visto a Scandiano sabato sera) non le mandano certo a dire; di conseguenza, per mantenere inalterate le ambizioni in chiave playoff, sul carnet gialloblu di coach Tony Mangiafico ottenere il successo contro Sarzana era quasi un obbligo. Terza sconfitta consecutiva per le giubbe rosse che pagano uno strength of schedule micidiale, che non deve però fungere da impulso negativo, bensì da stimolo a rialzarsi. Il campionato è ancora lungo…

ANGRY BIRDS

Partita scoppiettante quella di Castelfranco, con Cavaliers e Aquile a darsele di santa ragione per quattro quarti…e oltre. Già, perchè son stati necessari gli over time per conoscere il vincitore di questa sfida spettacolare, che aveva anche il compito di stabilire quale delle due formazioni fosse destinata ad abbandonare la scomoda posizione di fanalino di coda nell’attuale ranking 2019. È toccato di nuovo ai ragazzi di coach Bernardi mollare il colpo ma, a differenza di quanto visto in in casa dei Sentinels, i castellani hanno cominciato a carburare ed hanno provato ad imporre il loro gioco con maggiore efficienza. Non è bastato stavolta, perchè dall’altra parte della side line Mingozzi e soci hanno buttato giù cavallo e cavaliere, incarnando perfettamente lo spirito di un team che aveva sete di successo. Una squadra ferita e motivata, che ha trasformato il proprio desiderio di rivalsa in energie extra, fondamentali per conquistare la prima W sul proprio ruolino di marcia. On the first flight, Eagles on board!

GEAR CHANGING

All’indomani della sconfitta in terra siciliana, i Bengals hanno cominciato ad ingranare un’altra marcia. La spettacolare vittoria ottenuta contro i Gorillas deve aver in qualche modo accentuato quella spinta motivazionale attraverso la quale i bresciani stanno cominciando pian piano a riemergere..e gli stimoli – è noto – significano tantissimo. Ancora una brutta battuta d’arresto per i Mastiffs ai quali non bastano gli acuti di poche e forti individualità per poter controbattere alle offensive di una formazione esperta e preparata come quella dei biancoazzurri. Quarella, Gaggiotti, Barbolla e Grespan sono stati degli autentici incubi per la difesa canavesana. Le tigri son tornate a graffiare e lo hanno fatto con prepotente autorevolezza.

SIC TRANSIT GLORIA MUNDI

Chi di piede ferisce, di piede perisce. L’anno scorso era stato lo straordinario calcio tra i pali di uno stratosferico Alessandro Di Giorgio a porre fine alle velleità di Reggio. Stavolta è andata diversamente. Obbedendo ai dettami della smorfia, il 17 rappresenta per eccellenza la disgrazia, ma nella fattispecie la sventura tocca ai Pretoriani se 17 sono gli anni di Marian Cebotaru (esordiente nel roster dei porcellini emiliani), che piazza il field goal vincente, grazie al quale i padroni di casa Hogs scavalcano i rivali e mettono in ghiaccio il risultato. Partita combattuta colpo su colpo – con l’educazione siberiana dei fortissimi capitolini che si scontra con la volenterosa disciplina degli amaranto  – e risultato incerto sino agli sgoccioli. Di sicuro ne ha guadagnato lo spettacolo. Attenzione però a cosa può significare questa sconfitta per i black & gold romani; l’anno scorso lo scivolone casalingo contro i Saints accese una spia e i ragazzi dei patron Pietragalla e Napoli fecero da lì in poi percorso netto fino alla finale di Parma. Saranno le prossime settimane a chiarire se quanto visto a Scandiano rappresenti un inciampo oppure un campanello d’allarme. Ad maiora.

LA SCIMMIA FA, LA SCIMMIA VINCE

L’incantesimo è spezzato. I Gorillas riescono a vincere il primo incontro stagionale e lo fanno davanti al loro pubblico e soprattutto al cospetto di una formazione valida come quella dei biancazzurri siciliani. Disorientati dai riflessi arancio del Jungle Field, a metà strada fra le Valles Marineris della zona equatoriale di Marte e le luci stroboscopiche della discoteca Alcatraz di Milano, gli squali palermitani provano con tutte le loro forze ad opporsi alle offensive dei padroni di casa ma, penalizzati dal risicato numero degli atleti a roster ed incapaci di sovrastare atleticamente gli avversari, sono costretti a cedere le armi; in Sharks-style però, ovvero lottando strenuamente anche in condizioni deficitarie. A onor del vero, anche in casa dei varesini diverse assenze potevano impedire ai biancorossi di Tony Monza di rendere al cento per cento, ma chi è sceso in campo ha saputo dare il massimo, soprattutto nella prima parte di gara (l’uno-due iniziale ha tramortito gli ospiti) e nel momento decisivo del match – nella ripresa – in cui il tentativo di rimonta di Abbadessa & Company è stato vanificato da azzeccate intuizioni e decisive giocate da parte dei player lombardi (Giorgetti, Ferrari e Giardini su tutti). Finisce come ogni cena a base di pesce che si rispetti: dispendiosa ma soddisfacente. Dessert alla banana, ovviamente.

E adesso, come di consueto, spazio a loro, ai most valuable players di questo fine settimana. A voi il meglio della WEEK 4:

DEFENSE

Defensive Line

Gianluca Punzo, DL [HOGS Reggio Emilia]
Roberto Ceracchi, DL/OL [PRETORIANI Roma]
Mattia Zaccariello, DL [MASTIFFS Canavese]

Linebacker

Ghislain Ganlyen, LB [MASTINI Verona]
Gualtiero Ferrari, LB [BENGALS Brescia]
Giuseppe Bova, LB [SHARKS Palermo]
Mattia Favilla, LB [RED JACKETS Sarzana]

Defensive back

Andrea Facetti, FS [GORILLAS Varese]
Manuel Lorusso,  DB [VIPERS Modena]
Marco Zanella, CB [AQUILE Ferrara]
Alessandro Contessa, DB [SAINTS Padova]
Giacomo Filippetto, S [CAVALIERS Castelfranco]

OFFENSE

Quarterback

Lorenzo Abbadessa, QB [SHARKS Palermo]
Simone Breggié, QB [SAINTS Padova]
Andrea Calandruccio, QB [MASTIFFS Canavese]
Marco Costantini, QB [RED JACKETS Sarzana]

Running back

Alberto Romagnoli, RB [AQUILE Ferrara]
Federico Quarella, RB [BENGALS Brescia]
Thomas Alivernini, RB [PRETORIANI Roma]
Fabio Simioni, RB [CAVALIERS Castelfranco]

Receiver

Marian Cebotaru, WR/K/P [HOGS Reggio Emilia]
Bruno Escobar, WR [MASTINI Verona]
Dario Mingozzi, WR [AQUILE Ferrara]
Lamberto Giorgetti, WR [GORILLAS Varese]
Francesco Ambrosano, WR [VIPERS Modena]

 

Appuntamento alla prossima settimana.
Luca Correnti

Nella foto (di Gabriele Russo)
Roberto Ceracchi, lineman dei Pretoriani Roma