2DIV / Leave it on the field 2019 / WEEK 6

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Tutti noi siamo ben consapevoli che nel football made in Italy il fattore campo non è determinante, ma qualora lo fosse stato, beh..in questo turno sarebbe quasi totalmente saltato. Ad eccezione infatti di Brescia e (detto con un filo di voce) Cernusco, cinque match su sette hanno visto prevalere le formazioni ospiti, chi con maggiore distacco (Verona, Roma e Milano), chi con un tantino di sofferenza in più (Padova e Reggio Emilia). Fatto sta che il Campionato 2019 continua ad offrirci uno spettacolo entusiasmante e graduatorie tanto stabili quanto una piramide di carte da gioco sul tavolo del tinello e con la porta spalancata. Insomma un torneo con sviluppi ed esiti tutti da scoprire..

MARTELLANTI

Lucidi quando concentrazione ed esperienza chiamano, cinici e spietati quanto basta, intenzionati a non perdere mai di vista il loro obiettivo. Questi Rhinos di inizio stagione non concedono sconti nessuno, non perdonano e soprattutto non commettono passi falsi. Terza vittoria consecutiva e occhi puntati sul loro percorso, fino ad ora praticamente netto. Gli Hammers ci hanno provato, con tutta la loro forza e la loro generosità, ma contro avversari di questo lignaggio e con queste ambizioni è davvero complicato. Per quanto cambino gli scenari, il tormentone neroarancio resta sempre uguale: all gas no brakes!

TEMPI CUPI

I lupi felsinei, feriti e rimaneggiati, espongono un fianco agli avversari. Errore esiziale al cospetto della dorata aquila Pretoriana che – come è noto – prigionieri non ne fa. Roma gode di ottima salute e si vede. Alle spalle dei battistrada, a guidare il gruppo degli inseguitori – quelli non più a punteggio pieno, per intenderci – sono proprio i black&gold della città eterna che a Bologna maltrattano pesantemente i padroni di tana. Il branco grigio amaranto ne esce di nuovo bastonato e stavolta per leccarsi le ferite ci vorrebbe qualche settimana in più, ma i Braves non ce l’hanno affatto..perchè sabato prossimo arrivano gli altri punishers della seconda divisione, gli Hogs. Un autentico tour de force..

MIZZICA SE MOZZICA

Verona ha la bava alla bocca, ma non è mica sintomo di stanchezza, quanto di grande, grandissimo appetito. Più che fare un sol boccone delle Aquile, i Mastini ne strappano un pezzo per volta, ed in maniera determinata, famelica, devastante. Successo-bis dei gialloblu contro gli estensi e vetta strameritata nel ranking nazionale. Ferrara ha già ampiamente dimostrato di essere una formazione capace e volenterosa che all’Istituto Tecnico 2DIV non si siede di certo all’ultimo banco, ma contro i primi della classe non c’è niente da fare. Gli scaligeri sono una razza ibrida: al contempo bulli e secchioni..Avanti un’altra.

MAYDAY

Ma..quell’elicottero all’inizio del terzo quarto? No, non c’entra nessun goliardico sexy-prank da spogliatoio, stiamo parlando di un elicottero vero, quello visto atterrare in campo a Monfalcone durante la sfida tra isontini e padovani. Beh, a parte comunque questo bizzarro ed infausto diversivo, il sabato sera dei Sentinels non è che sia andato tanto meglio..nella ripresa i padroni di casa perdono la bussola e consentono alla decisione ed energia dei Saints di venir fuori alla distanza ed avere la meglio. Padova torna a volare in alto, i gialloverdi invece fanno esame di coscienza e – meditando possibili rimedi – rimangono a scrutar meglio il loro orizzonte..occhio vivo, sentinelle.

MATURITÀ

Brescia è un treno in corsa che, all’indomani della sconfitta contro gli Sharks in terra siciliana, ha deciso di ingranare le marce alte e di non rallentare al cospetto di nessun ostacolo. Vittima di turno i Blue Storms che già non attraversavano un periodo di grande forma e che cercavano nella tana delle tigri un benefico riscatto. Beh, il saturday night al Chico Nova era l’occasione più sbagliata per provarci. Seconda frazione da “thumbs up” per i Bengals, che tornano a inquadrare perfettamente il loro bersaglio nel mirino e non falliscono il colpo. Otto in pagella per i bresciani che appaiono equilibrati e pronti, ma che però non hanno il tempo di sedersi sugli allori: sabato li attende un compito tanto semplice quanto un tema scritto sull’umanesimo rinascimentale: affrontare i Rhinos. Fuori casa. Meglio darsi al ripasso selvaggio..

RELIGHT MY FIRE

Il Girone A di quest’anno è un vera bolgia infernale, ma mi sa che il concetto risulti piuttosto familiare ai ragazzi di Cernusco..che non si arrendono davanti agli ostacoli duri ma che invece nei momenti più caldi, tirano fuori grinta e coraggio e portano a casa il risultato. Negli incandescenti istanti vissuti in overtime, solo chi possiede un’escursione termica poderosa tra la fredda lucidità intrinseca e la rovente voglia di vincere che affiora in superficie può avere la meglio. Ci vogliono nervi d’acciaio e guizzi vincenti per resistere al mortale veleno di un team quadrato e solido come gli Skorpions, ci vogliono attributi e unità di intenti, ma soprattutto occorre quella scintilla interiore… e allora sì, come ben dice coach Guido Cavallini stesso: «..a volte non si tratta di un’illusione, ma è fuoco vero».

CARTE SCOPERTE

Gli infortuni e le assenze in casa Vipers continuano a pesare sul rendimento, ma incuranti di tutto ciò i ragazzi di Tony Mangiafico ci mettono sempre l’anima ed è con intensità ed orgoglio che riescono ad arrivare sempre molto vicini al traguardo, pur mancandolo per l’ennesima volta. Giro di boa (o di vipere in questo caso) alquanto sfortunato per Modena che si deve accontentare di un misero 1-3 in classifica. I gialloblù hanno bisogno di un girone di ritorno sugli scudi per poter ambire alla zona playoff. Dall’altra parte del Secchia i porcellini amaranto festeggiano – e a ragion veduta – un incipit di stagione folgorante. Questo poker di successi colloca infatti gli Hogs non solo nelle posizioni di assoluto vertice, ma anche in un ristretto pool di contendenti per la vittoria finale. Per quanto fango possano avere addosso, non è difficile distinguere il loro obiettivo prioritario..

E adesso, come di consueto, spazio a loro..ai protagonisti di questo fine settimana. A voi il meglio della WEEK 6:

DEFENSE

Defensive Line

Edoardo Galati, DL [VIPERS Modena]
Gianluca Berti, DE [SENTINELS Isonzo]
Jordan Luna Cuero, DE/LB [DAEMONS Cernusco]
Davide Vuolo, DE [SKORPIONS Varese]
Luis Moses Amparo Acevedo, DL [HOGS Reggio Emilia]
Francesco Vettore, NG [SAINTS Padova]

Linebacker

Marco Favero, LB [BENGALS Brescia]
Giulio Amato, MLB/OL [PRETORIANI Roma]
Pietro Peressotti, LB [AQUILE Ferrara]

Defensive back

Marcello Elmi, SS [RHINOS Milano]
Francesco De Marco, SS [BENGALS Brescia]
Giulio Alberto Marchi, DB [MASTINI Verona]
Giovanni Caccialupi, CB [HOGS Reggio Emilia]
Paolo Dominioni, DB [HAMMERS Desio]
Fabio Bilacchi, FS [BRAVES Bologna]

OFFENSE

Offensive Line

Luca Aldrovandi, OL [VIPERS Modena]
Gabriele Di Stefano, C [SKORPIONS Varese]
Alberto Molina, OT [SAINTS Padova]

Quarterback

Francesco Malta, QB [VIPERS Modena]
Alex Arduini, QB [SENTINELS Isonzo]

Running back

Alessio Belluschi, RB [DAEMONS Cernusco]
Davide Maestri, RB [HOGS Reggio Emilia]
Luca Sensi, FB/FL [PRETORIANI Roma]
Fabio Iannotta, RB [BRAVES Bologna]
Marco Cannelora, RB [HAMMERS Desio]
Fabio Marinelli, RB [MASTINI Verona]
Leonardo Cambrisi, RB [RHINOS Milano]

Receiver

Giacomo Tinti, WR [BENGALS Brescia]
Federico Montecchi, WR/TE [HOGS Reggio Emilia]

 

That’s all, folks!
Luca Correnti

Nella foto di copertina (di Sophia Sperandio) Francesco Malta,
Quarterback dei Vipers Modena