Gli AGSM AIM Mastini conquistano Venezia

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Dominio gialloblu. Un 50 a 3 che non lascia scampo ai blue-teal

Che serata per gli Agsm Aim Mastini. E che vittoria! Dominanti dalla prima azione, concentrati sino all’ultima. Determinati a dare spettacolo per tutto il match. I cagnacci gialloblù del presidente Simone De Martin vincono e convincono sabato sera in quel di Favaro Veneto contro un Venezia A.F.T. ancora troppo inesperto per contrastare lo strapotere dei cagnacci gialloblu. Coach Bernardi decide di affidare la regia del suo attacco a Marco Bonacci sin dalle prime battute, dietro ad una linea offensiva in grande spolvero per tutto il match. In difesa, il rientro di Luca Ceschini aumenta il valore del fronte difensivo, spina nel fianco per tutta la partita di un attacco lagunare sempre sotto pressione e ben controllato da una secondaria gialloblu che ha concesso davvero poco ai blue teal. Una gara sempre in pugno della Verona gialloblu dal primo minuto, con un atteggiamento mentale che scaccia le incertezze percepite nel derby veronese di qualche settimana fa.

Passando alla cronaca, partono subito bene i Mastini. Giacomo Filippetto e Jacopo Cagol neutralizzano i primi tentativi offensivi dei padroni di casa e per Venezia è subito punt. Un brutto snap dei lagunari finisce fuori dalla endzone e gli arbitri decretano la “safety” che vale i primi due punti per i gialloblu (0 – 2).

Entra in campo l’offense scaligera ed è subito il gioco di corsa a farla da padrone. La premiata ditta “Marinelli-Simioni-Savoia” da spettacolo. Simioni con un tuffo spettacolare sembra attraversare la goal line, ma gli arbitri posizionano la palla a mezza yards. Ci pensa Manuel Savoia a mettere il primo touchdown sul tabellone, seguito dal calcio addizionale di Amerigo Monte. (0 – 9).

La defense gialloblu sigilla la linea di scrimmage con Vitari e Ceschini. La pressione sul gioco aereo veneziano da i suoi frutti e un’attenta secondaria scaligera, capitanata da FIlippo Mutascio, costringe i padroni di casa al punt.

L’attacco scaligero preme sull’acceleratore con Marco Bonacci abile a trovare le connessioni aeree con Savoia e Agostinis. Coach Bernardi sfida la defense blue teal con un gioco di corsa pesante nella parte centrale del campo. Simioni prepara la strada per Manuel Savoia che va a segnare, con un’azione fotocopia della precedente, il suo secondo touchdown di giornata (0 – 16).

I padroni di casa tentano di reagire ma è attenta la difesa di coach Christian Costanzo. Venezia è costretta ad un punt dopo l’altro. Siamo nel secondo quarto ma è proprio la difesa blue teal a dare segnali importanti. Arriva infatti l’intercetto a riconsegnare palla all’offense lagunare, ma è l’ennesimo “3 and out” a ridare il possesso palla ai gialloblu. L’ennesimo errore dei veneziani consegna palla a Verona in ottima posizione di campo. Agostinis è una spina nel fianco per la difesa veneziana. Il suo tuffo per la endzone si ferma ad una yard. È subito dopo Marco Bonacci a correre personalmente in touchdown per il 0 a 22 parziale.

Siamo verso la fine del secondo quarto di gioco e Venezia sembra reagire con il gioco aereo. Un buon guadagno li porta in territorio favorevole. Alessandro Sembenini e Filippo Mutascio neutralizzano due giocate pericolose. Vacchini placca il quarterback dietro la linea di scrimmage e Venezia è costretta ad accontentarsi del field goal. (3 – 22).

Manca meno di un minuto all’intervallo e qui i Mastini mostrano il loro vero valore. Dopo il bel ritorno di calcio di Agostinis è Marco Bonacci a trovare in profondità Manuel Savoia per un guadagno importante. Con undici secondi rimasti sul cronometro è la connessione aerea Bonacci-Bemmo Pogo a regalare uno splendido touchdown! Le squadre vanno negli spogliatoi con gli scaligeri che fissano il punteggio sul 3 a 29.

Al rientro in campo la musica non cambia. Il gioco di corsa dei gialloblu si fa sempre più pesante ed è davvero difficile per i padroni di casa contrastarlo. Marinelli sembra un caterpillar tra le maglie della difesa blue teal. È tutto suo il primo drive offensivo del terzo quarto che si conclude con il suo primo touchdown della serata che fissa il punteggio sul 3 a 36.

La difesa scaligera non molla una yard e Mauro Merlino, in serata monster, va a deflettare in tuffo un lancio del quarterback di casa. I giovani Mensah e Adofo sembrano apprendere bene da coach Diego Gennaro. I loro interventi costringono nuovamente al calcio di allontanamento i padroni di casa.

Siamo nel quarto quarto di gioco e i gialloblu non smettono di premere sull’acceleratore. Arriva infatti l’azione personale di Marco Bonacci a regalare il touchdown del 3 a 43, dopo una corsa laterale di oltre venti yards.

La gara entra in “mercy rule” con i minuti sul cronometro che scorrono senza interruzioni. C’è tempo per gli splendidi interventi di Manuel Argenta e di Bruno Escobar negli special team. È poi bravo Giulio Marchi a deflettare l’ennesimo tentativo di muovere la palla in aria per i padroni di casa. Il punt riconsegna palla all’attacco scaligero che non si risparmia. Manuel Savoia se ne va per trenta yards sulla sinistra, seguito subito dopo da Fabio Simioni che conclude il suo slalom direttamente in end zone per il touchdown del 3 a 50.

Finisce così la terza partita degli Agsm Aim Mastini Verona, determinati a riguadagnare fiducia in vista del derby clou di domenica prossima. A Pescantina arriveranno infatti i Saints Padova per quella che sarà a tutti gli effetti la sfida al vertice del girone D che decreterà successivamente gli ultimi due incontri di regular season della “fase ad orologio”.

ufficio stampa Mastini Verona

 

foto Nicola Vivian