Miglior prestazione stagionale del team che però non riesce a portare a casa il risultato contro i Sentinels Isonzo. Coach Annibale: “Segnali importanti di vivacità e di voglia di crescere per la prossima stagione”
Venezia, 07 giugno2021 – A guardare solo il risultato, si potrebbe parlare della quinta sconfitta consecutiva per il team veneziano e di cosa non ha funzionato in campo. Invece, dietro al risultato che premia la squadra isontina (20-13 il punteggio finale), c’è una partita decisamente positiva per Venezia, che con un roster largamente rimaneggiato, ha mostrato un gioco pungente e vivace, mettendo spesso in difficoltà la squadra di casa. Certo non sono mancate le imprecisioni e gli errori, che hanno permesso ai Sentinels di andare a segno sia su corsa con Alimonda de Mannentreu (2TD) sia su passaggio (bella ricezione in endzone di Sustarsic), ma viene da pensare che se questo approccio fosse stato continuativo nell’ andare della stagione forse staremo parlando di un campionato diverso. Buone le prestazioni dei singoli, con il cornerback Veratelli e il quarterback Annibale (autori dei due TD veneziani) su tutti. Al termine della gara, il presidente Enrico Maina ha ringraziato giocatori, allenatori e staff, gettando già le basi per il prossimo futuro.
La Cronaca
Lo splendido manto erboso dello Stadio “G. Mian” di Cormos, accoglie le squadre che danno il via alla partita con il kickoff di Venezia. I Sentinels iniziano a giocare di corsa, gioco ormai rodato per gli isontini, ma vengono ben tenuti dalla difesa bluteal. Al terzo tentativo il quarterback di casa Arduini, per scappare alla pressione dei difensori, lancia un pallone impreciso, che viene intercettato dal cornerback veneziano Veratelli e riportato facilmente in endzone. Secondo touchdown consecutivo su intercetto per Veratelli e primo TD di serata per Venezia. Sulla trasformazione, l’errore nello snap costringe Seno a cercare un lancio in endzone che però cade incompleto e risultato che dice 6-0 Venezia dopo neanche 2 minuti di gioco.
La doccia fredda risveglia i Sentinels che con i giochi di passaggio percorrono quasi tutto il campo, e complice anche un fallo della difesa veneziana che annulla un bel sack di Lunardelli sul Qb, i Sentinels si ritrovano a giocare sulle 10 yards veneziane. Da li, Arduini questa volta trova in endzone il ricevitore Sustarsic, che pareggia 6-6 (calcio che esce dai pali).
La partita è tutta da giocare, e lo dimostrano le difese che fermano ripetutamente gli attacchi avversari, con Venezia che mostra un concreto gioco aereo sull’ asse Annibale-Cester che però non basta per andare a punti.
I Sentinels, vogliosi di fare bene davanti al pubblico di casa, ad inizio secondo quarto, ingranano la marcia e dalle proprie 27 yards, Arduini lancia lungo sull’ out di sinistra di nuovo per Sustarsic, che riceve e si invola verso la endzone veneziana venendo fermato sulle 22 veneziane. Una corsa di Alimonda de Mannentreu, un fallo difensivo di Venezia, e di nuovo una corsa di 3 yards di Alimonda de Mannentreu, chiudono le yards che mancano all’ endzone, permettendo ai Sentinels di portarsi sul 13-6 (calcio buono). Venezia ci mette anima e cuore, fermando ripetutamente l’attacco di casa e macinando yards, ma, a pochi secondi dalla chiusura del quarto, un lancio di Annibale viene intercettato dalla difesa isontina, che manda le squadre al riposo sul 13-6 Sentinels.
Il terzo quarto inizia come era finito il secondo, ma questa volta, dopo un paio di cambi di possesso, Isonzo accelera e, bucando centralmente con le corse, allunga il punteggio grazie al solito Alimonda de Mannentreu, portandosi sul 20-6 (calcio tra i pali). Venezia, che in campo gioca con molti rookies e alcuni titolari in costante doppio ruolo, muove il campo guadagnando yards, mostrando un gioco concreto fatto di piccoli guadagni grazie a passaggi corti e alle corse del QB Annibale. Con la palla in mano ai Sentinels, i riflettori si accendono per il rientrante difensore Trevisan, che prima mette a segno un paio di placcaggi micidiali sul portatore di palla Isontino, e al terzo down, intercetta il pallone di Arduini riconsegnando palla all’ attacco di coach Nardo nella metà campo di casa. Il gioco di Venezia paga: splendida corsa personale del quarterback Annibale che finta a sinistra per poi tagliare tutta la difesa verso destra, andando a siglare il touchdown del 20-12 che il piede di Seno, centrando i pali, trasforma nel 20-13. L’ entusiasmo sposta l’inerzia della partita dalla parte di Venezia che, a inizio quarto, giocando con un piglio diverso e dopo aver costretto al punt l’attacco dei Sentinels, di nuovo entra nella redzone di casa con un big play: Annibale lancia lungo per Giorgiutti che arpiona il pallone tra due avversari per un guadagno di quasi 40 yards. I Sentinels sono alle corde e Annibale si inventa un’altra bella corsa personale che chiude in endzone per il momentaneo 20-19. Purtroppo, l’esultanza della sideline veneziana viene fermata dalla presenza di una flag sul terreno di gioco per un fallo personale di un attaccante. Touchdown annullato e successivo fieldgoal veneziano fermato, facendo finire il drive con un nulla di fatto. La speranza è l’ultima a morire e Venezia immediatamente si ritrova di nuovo il pallone in mano, grazie a un bel safety blitz di Seno che fa perdere palla al runner isontino, prontamente ricoperta da Gianluca Trevisan. Un gioco, per come eseguito, che esalta la difesa veneziana contro il rodato attacco isontino. Mancano pochi minuti alla fine della gara e purtroppo Venezia non riesce a mettere punti a tabellone: di nuovo costretta al fieldgoal e di nuovo pallone che esce a lato. I Sentinels devono solo mantenere il possesso del pallone e mangiare tempo e ci riescono subito, con un gioco di lancio lungo di Arduini che completa a metà campo. Ormai non c’è più tempo e Venezia deve cedere alla quinta sconfitta stagionale.
I Commenti
“Il campo dice 1-5, ma per me questo campionato dice 6-0 per noi” – commenta a fine partita l’ Head Coach Daniele Annibale – “La partita di questa sera lo ha dimostrato. Venire a giocare con una squadra come i Sentinels, a viso aperto, con in campo molti rookies, le linee in doppio ruolo, senza 16 dei nostri giocatori, tra cui i titolari Gianluca Longo, Riccardo Sportillo, Luca cester, Matteo Scarpa, Nicholas Michielis, Riccardo Arvali, Andrea Rossi, Luciano Crivellaro, da l’idea dell’impegno e della volontà di questa squadra. I rookies sia in attacco che in difesa si sono comportati come veterani e nessuno ha mollato nonostante la differenza fisica in campo. L’attaccamento alla maglia ed evidentemente la buona preparazione messe in campo in più occasioni, ci hanno dato l’impressione di potercela fare a portare a casa la vittoria. Non è stato così, causa qualche fallo di troppo ed un po’ di imprecisioni, ma la partita ci ha dato ancora una volta un segnale di vivacità e di voglia di crescere. Quest’ anno abbiamo staccato un assegno, l’anno prossimo riscuoteremo con gli interessi”.
ph. credit Ivan Marton
Matteo Caroncini
Ufficio Stampa Venezia American Football Team