A Torino svanisce il sogno degli AGSM AIM Mastini

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Vladimir Bemmo Pogo tenta di fermare giocatore torinese (ph. Nicola Vivian)

Inizio a favore dei gialloblu, poi i Giaguari si guadagnano la finale

Cuore. Tanto cuore gialloblu in campo nella semifinale di Torino. Gli Agsm Aim Mastini Verona partono a razzo, guadagnano sicurezza in un primo quarto di gioco che ha fatto sognare. Poi i Giaguari aggiustano il tiro, feriscono i cagnacci di coach Bernardi fino al sorpasso. La reazione c’è ma Torino è squadra di grande talento e il finale di 49 a 25 è sin troppo severo per la Verona gialloblu del football americano.

Al Primo Nebiolo va in scena una vera battaglia. I Mastini partono subito bene con la prima azione offensiva che porta Fabio Simioni direttamente in touchdown dopo una galoppata di 76 yards. Amerigo Monte centra i pali e i Mastini si trovano subito in vantaggio (0 – 6). La difesa scaligera è subito aggressiva con capitan Filippo Mutascio e Vladimir Bemmo Pogo che va ad intercettare subito il quarterback piemontese Dalmasso. In un attimo i Mastini arrivano al raddoppio. Marinelli, Bemmo Pogo e Savoia muovono i gialloblu verso la endzone. Bonacci va in acrobazia e chiude il down. È poi Carminati ad imbeccare Manuel Savoia che varca la goal line per il vantaggio di 13 a 0. I Giaguari sembrano reagire ma è un brutto snap a generare una fumble, subito recuperata da Manuel Argenta. Il recupero del possesso palla viene subito capitalizzato dal field goal di Monte che aggiunge tre punti al bottino (0 – 16).

I piemontesi non restano a guardare ed è Serra ad accorciare le distanze con un buon gioco aereo in combinazione con Dalmasso. (7 – 16).

Siamo nel secondo quarto di gioco e i Mastini chiudono un primo down con la giocata di Leonardo Agostinis. Marinelli guadagna yards in campo aperto e porta i gialloblu in buona posizione di campo. Arriva però il turnover con Torino che blocca con un intercetto l’iniziativa gialloblu. La difesa scaligera non ci stà ed è Giulio Marchi con Argenta a costringere i Giaguari al punt. Nei drive successivi arrivano poi i sack di Marco Dalla Bernardina e Luca Ceschini, bravi a braccare il giovane quarterback giallonero. Dalmasso però è in grande giornata e va ad imbeccare Salsa per il 14 a 16 parziale che accorcia le distanze.

La difesa dei Giaguari si aggiusta sul gioco offensivo scaligero ed è di nuovo la difesa gialloblu a stringere i denti contro un attacco, quello felino, sempre più incisivo nel gioco aereo in profondità. Filippo Mutascio e Fabio Simioni, sorvegliano il campo ed è Mauro Merlino a neutralizzare a secondi dall’intervallo il touchdown del sorpasso piemontese.

Leonardo Agostinis ricevitore Mastini (ph. Nicola Vivian)
Leonardo Agostinis ricevitore Mastini (ph. Nicola Vivian)

Al rientro dagli spogliatoi i Giaguari ripartono in attacco ed è brava la difesa di coach Ciba Costanzo a costringerli al punt. Carminati e compagni pasticciano e il drive offensivo svanisce in pochi down. Coach Harper cambia i piani e i Giaguari infieriscono con un buon gioco di corsa che sorprende i gialloblu. Ghio riceve una option e se ne va a segnare il touchdown del sorpasso (21 – 16). I Mastini faticano a ritrovare continuità e Torino ne approfitta. È ancora Ghio a segnare su corsa il touchdown dell’allungo (28 – 16). La reazione gialloblù porta ad un field goal di Monte che accorcia le distanze (28 – 19) ma è Dalmasso a fare la differenza. Il giovane quarterback torinese spara in profondità due touchdown pass fotocopia e i Giaguari si ritrovano in un attimo sul 42 a 19.

I Mastini reagiscono ma il divario è ormai importante. Agostinis vola per una ricezione di grande prestigio. Marinelli e Simioni portano ampi guadagni sulla parte sinistra del campo, prima del lancio di Carminati che pesca in endzone Manuel Savoia per il 42 a 25. Nel finale i Giaguari aggiungono l’ultima segnatura del match, fissando il punteggio su un 49 a 25 che regala loro la finale.

A fine gara le emozioni di coach Bernardi e del presidente Simone De Martin, pronti a rincuorare la squadra e a ringraziare per una stagione meravigliosa, conclusa con l’unica sconfitta proprio in semifinale. Per i gialloblu ora è tempo di guardare al prossimo futuro, con il progetto Mastini Academy del prossimo autunno, senza dimenticare l’orgoglio di essere comunque tra le migliori quattro squadre del campionato di serie A2.

ufficio stampa Mastini Verona

foto Nicola Vivian