Battuta d’arresto per le Aquile

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AQUILE FERRARA 21 – TRAPPERS CECINA 28

(0-0)(0-7)(7-0)(14-21)

Concludono il girone di andata del campionato di IFL2 con un’amara sconfitta le Aquile di coach Pippin che, in una domenica piuttosto calda, devono cedere le armi ai Trappers Cecina giunti a Ferrara con tanta grinta e carattere da mettere in campo. L’avvio di partita vede le Aquile al primo drive offensivo ma dopo qualche buon guadagno è il fumble di Romagnoli a fermare Scaglia e compagni con i Trappers comunque costretti al punt dalla difesa estense. Che non sia giornata per le Aquile comunque lo si capisce soprattutto in attacco dove il passing game fa fatica ad emergere complice anche l’attenta difesa dei Trappers ed i troppi errori commessi sui giochi di corsa.

Degano00Nel 2° quarto la difesa di coach Gordon regala ancora un’opportunità alle Aquile con Motta che intercetta l’ovale rimbalzato via dalle mani del ricevitore di Cecina ma l’attacco di casa ancora non riesce ad approfittarne ed è costretto nuovamente al punt che da l’opportunità agli ospiti di partire dalla metà campo. I Trappers in fase offensiva cominciano a prendere misura alla difesa estense che è comunque in campo da parecchio ed alla fine arriva la corsa vincente di Garbarino in end zone con i Trappers che dopo la trasformazione si portano in vantaggio per 7 a 0. Bene lo special team estense con un Capitozzo veramente generoso che riporta l’ovale sulla metà campo nel successivo kick off return ma di li a poco l’intercetto dei Trappers ferma anche questo drive e i livornesi si spingono nuovamente verso l’end zone estense dove però la difesa di casa riesce a fermare gli ospiti sul 4° tentativo.

Gardinale00-1Pausa lunga con i Trappers in vantaggio , è la prima volta quest’anno che le Aquile si trovano in difficoltà e Pippin cerca di scrollare i suoi. Al rientro la difesa estense inchioda ancora Cecina costringendo gli ospiti al punt con Cerullo che riporta l’ovale sulla metà campo; una bella combinazione di passaggi e corse per Mileti e Romagnoli porta di nuovo Scaglia e compagni nella red zone ospite ma anche i Trappers fanno buona guardia e sfuma un’altra opportunità per i padroni di casa. La difesa estense ferma nuovamente gli ospiti e l’attacco di casa muove bene la palla terra con Romagnoli e Scaglia finalmente riesce a servire Capitozzo con un bel passaggio concluso dal ricevitore in end zone e con Romagnoli che aggiunge il calcio addizionale le Aquile si portano sul 7 pari. Si entra nell’ultimo quarto e la partita si infiamma con i Trappers che respinti dalla difesa estense per tre tentativi trovano la quadra sul 4° down riaprendo il drive ed andando a segno ancora con Garbarino per il 14 a 7 parziale dopo la trasformazione.

Un altro bel ritorno, stavolta del kickoff per Cerullo che supera la metà campo e complice un fallo dei Trappers le Aquile partono sulle 25 yards degli ospiti ed è l’ex runninback toscano Cappellini a violare l’end zone con una splendida corsa per il 14 pari dopo il calcio addizionale di Romagnoli. I Trappers però non ci stanno ed ancora una volta con corse e passaggi ben orchestrati guadagnano terreno fino a segnare nuovamente su corsa con Setti e riportandosi avanti 21 a 14. Il buon ritorno di Capitozzo che dà palla al proprio attacco oltre la metà campo non vede però le Aquile replicare alla segnatura ed i Trappers, a pochi minuti dal termine, con di fronte una difesa provata dalla lunga permanenza in campo trovano un’altro drive vincente con Fedeli che va a segno per il 28 a 14 che potrebbe chiudere del tutto la partita.

Negli ultimi 2 minuti il drive offensivo estense riesce ad avanzare la palla e Medini realizza il touchdown di prepotenza su un lungo passaggio di Scaglia direttamente in end zone . Sul 21 a 28 le Aquile tentano l’onside kick che però viene controllato dallo special team toscano e che chiude la partita a favore degli ospiti.

Cade l’inviolabilità del Mike Wyatt Field che resisteva dal maggio 2022 ma soprattutto si complica la stagione degli estensi che, tornati in campo per puntare al titolo hanno mostrato qualche lacuna di troppo. Da un lato giocare partite “ facili” può aver contribuito ad allentare la tensione agonistica come spesso capita, dall’altro, come ha sottolineato coach Pippin “ gli obiettivi non cambiano, dobbiamo crescere e migliorare facendo tesoro anche di questi errori ma la squadra punta ancora in alto. “ e forse, dall’altra parte meglio una sconfitta di cui fare tesoro durante la stagione piuttosto che arrivare a cuor leggero ai playoff. Adesso le Aquile, che mantengono comunque la testa del girone insieme ai Trappers, hanno 3 settimane per preparare la partita in trasferta contro i Grizzlies Roma del 4 maggio.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara