Rhinos, Bar sport double: Arioli & Peveraro commentano la vittoria sui Bengals

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Torniamo con Bar Sport in versione “double” con il commento di Alessandro Peveraro e Gabriele Arioli che in accoppiata ci parlano della vittoria di settimana scorsa da parte dei Rhinos sui Bengals Brescia.

Alessandro Peveraro

Dopo 3 partite siamo riusciti finalmente a limitare i turnover e il risultato si è visto: 49 punti contro i secondi del Girone A.

Se ad una partita solida in attacco, aggiungiamo la solita difesa tosta che ha dominato quello che era il primo attacco della II div per punti segnati, il risultato non può che essere una vittoria larga e meritata.

Tutta la squadra sta crescendo notevolmente, capitan De Mas ha fatto una partita mostruosa (2 forced fumble e 1 intercetto), Raven ha lanciato per 250 yd e due TD, ma oltre ai numeri mi piace come stia migliorando nella lettura del gioco. Infine Boni, che con i suoi ritorni di punt, ci ha sempre permesso di partire in attacco sempre da posizioni favorevoli.

La prossima partita sarà sul difficile campo degli Sharks Palermo, ma l’obbiettivo rimane lo stesso: #northiscoming #neverstopthecharge

Gabriele Arioli

È mancata la preparazione atletica, è mancata velocità, sono mancate le ultime 5 yard…

Questo quando parlo di me, perchè invece la squadra ha girato alla perfezione, sia in attacco che in difesa. Doveva essere una sfida da testa del girone, da giocare anche sul piano psicologico, direi che lo abbiamo fatto alla grande.

In attacco, cosa che non è mai successa nelle precedenti partite, abbiamo chiuso tutti i drive con un touchdown. In questo la difesa ha giocato una parte rilevante, ha costretto i Bengals fare numerosi punt (di cui uno ritornato in touchdown) e ha forzato 3 turnover.

Per l’attacco, tra i migliori in campo c’è stato Raven, che ha disputato una partita pressochè perfetta. In difesa discreta la prestazione del Capitano De Mas che tra forced fumble e intercetti ha fatto più Yard di Peveraro.

Ora però testa a Palermo…

Ufficio Stampa Rhinos Milano

foto Andi King