2DIV / Leave it on the field 2019 / WEEK 10

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Solamente due turni al termine della regular season, la lotta per l’accesso ai playoff si fa dura e diventa sempre più accesa, soprattutto nelle posizioni di rincalzo. Milano continua a consolidare il suo primato solitario, grandi prove di carattere per Saints e Pretoriani, ma anche importanti affermazioni per Red Jackets, Aquile e Mastiffs. La fine del tunnel è ancora distante, ma si comincia a vedere la luce..

Come and get it!

A Pero va in scena un copione visto – per la verità – in diversi campi durante tutto il fine settimana. “Ritardo mostruoso” lo chiamerebbe un iperbolico ragioniere italico, dovuto alla copiosa grandine venuta già dal cielo. Al termine degli scrosci, però, il pomeriggio infausto prosegue solo per i [#13] Gorillas Varese che, invece che essere perseguitati dalla tragica nuvola da impiegati, si imbattono nella veemente reazione dei padroni di casa che, dopo un inizio incerto, trovano le armi per scardinare la difesa biancorossa e per prendere letteralmente il largo nella seconda frazione di gara. Gli atleti della Piccoli-Gang rimangono imbattuti e le prossime sfide (contro Mastiffs e Blue Storms) lasciano intendere che i [#1] Rhinos possano confermare tale primato, almeno in accordo coi pronostici, fino al termine della regular season. La savana neroarancio è un posto umido ma accogliente..quindi sotto a chi tocca..who’s next?

L’appetito non manca

Le tempeste di Busto le buscano di nuovo e non è una notizia incoraggiante per il team di coach Anderson. Settimo insuccesso su altrettanti incontri disputati e non si scopre l’acqua calda se si afferma che la stagione dei [#19] Blue Storms sia del tutto fallimentare. Peccato, perché le premesse sembravano poter essere altre. I [#12] Mastiffs, d’altro canto, oscillano pericolosamente tra le posizioni “mi qualifico”, “non mi qualifico” e sfogliando questa sconsigliabile margherita, scopriamo che gli impegni futuri del team canavesano sono tutt’altro che semplici: le sfide proibitive con Skorpions e fanta-Rhinos e soprattutto lo scontro diretto con gli Hammers. Il 2019 della Pitossi band si decide proprio in queste fatidiche settimane. Occorre essere affamati, almeno tanto quanto lo sono stati nelle ultime due uscite..

Dreams & nightmares

Dopo la batosta rappresentata dalla sconfitta a tavolino contro i Braves, arriva un altro mattone in casa [#16] Vipers..pesante come una tonnellata di argilla cotta e rosso come le divise dei [#15] Red Jackets. Quinto stop stagionale per i ragazzi di coach Mangiafico che continuano a masticare ed ingoiare veleno anziché iniettarlo a morsi sugli avversari. E sanguini così davanti agli squali milanibaticirighetti ed al loro branco di predatori? Sei spacciato. Sarzana ne approfitta e in un colpo solo vendica il fallimento dell’andata in quel di Modena e addirittura scavalca i gialloblu in graduatoria generale. Il confronto con Bologna diventa a questo punto cruciale per le sorti dei rossoargento liguri. La stagione degli emiliani sembrava potersi raddrizzare, invece sta diventando un “Platzgummer”. Ma come, non conoscete lo slang austriaco? Io ho imparato questo termine proprio sabato scorso, guardando il match del Vigorelli. Significa “incubo“…

Sono tornati

O meglio, non se n’erano mai andati..Certo che, quando i [#5] Pretoriani decidono di scendere in campo con questa determinazione e cattiveria agonistica sin dalle prime battute, è un po’ come mettere piede al Camp Nou contro il Barcellona di Messi. Cioè, parti già con un paio di segnature di svantaggio. I capitolini non hanno Suarez, Coutinho e la pulce argentina, ma tre assi altrettanto validi come Alivernini, Sensi e Di Giorgio..e mica solo loro! L’inizio dei padroni di casa è folgorante: tutto e subito, coraggio ed autorità..e questo incipit sa proprio di K.O. tecnico. Gli [#2] Hogs si svegliano un po’ troppo tardi e provano in tutti i modi a recuperare il gap, ma ormai la frittata è bella che fatta. Colpo gobbo degli all blacks romani che nella loro roccaforte ribaltano l’esito dell’andata di Reggio Emilia e acquisiscono anche un coefficiente D.I.V. (difficoltà incontri vinti) importantissimo per il prosieguo della competizione. Inequivocabile prova di forza.

I believe I can fly

Neanche il tempo di assaporare il dolce gusto della vittoria, che i [#17] Cavaliers sono di nuovo costretti ad ingoiare l’ennesimo boccone amaro. Offense a secco e la cinquina è servita (ma purtroppo per i castellani si tratta delle “L” sul ruolino di marcia). Quarant’anni di storia per il team estense ed una nuova tribuna al Mike Wyatt Field. Quale miglior modo di festeggiare se non con una vittoria? Detto fatto, le [#10] Aquile fanno bingo, portando a casa un successo che ha tutta l’aria di rappresentare una tappa fondamentale in chiave qualificazione. I ragazzi di coach Mantovani cominciano a intravedere spiragli di luce, anche perchè un eventuale esito positivo nello scontro all’orizzonte coi Sentinels può davvero consentire a Ferrara di mettere più di un’ala ai playoff. Spread your wings and fly away!

L’altra faccia della medaglia

Che rimonta, [#4] Saints…essere sotto di venti punti con i [#3] Mastini (non proprio una squadra qualunque, bensì una delle più accreditate ad andare fino in fondo in questa competizione) e riuscire a vincere 21 a 20 non è impresa da poco. Partita dal duplice volto, con i padroni di casa abili a non perdersi d’animo e a raddrizzare con grande merito le sorti di un incontro che appariva seriamente compromesso. Non solo la gioia per una prestigiosa affermazione ma anche dei benedettissimi extra: il bottino dei padovani infatti (in termini di coefficiente D.I.V.) è da leccarsi i baffi. Verona sembrava avere il successo in tasca ma, complice una ripresa in cui gli scaligeri hanno concesso troppo, assaggia per la prima volta in questa stagione il sapore amaro di una delusione. Occhio però a considerarli vulnerabili. Da che football è football, insoddisfazione a parte, un bagno d’umiltà potrebbe anche contribuire a rigenerare certi stimoli. E si sa, i cagnacci gialloblu sono duri a morire..abbaiano il giusto ma azzannano…azzannano tanto.

E adesso, come di consueto, spazio a loro, ai protagonisti in campo. Gli MVP di questo fine settimana. A voi il meglio della WEEK 10:

SPECIAL TEAM

Francesco Garofalo, WR [SAINTS Padova]

DEFENSE

Defensive Line

Alessandro Cerbone, DL [RHINOS Milano]
Tommaso Passerini, DE [PRETORIANI Roma]
Manuel Argenta, DE [MASTINI Verona]

Linebacker

Filippo Bottoni, LB [RED JACKETS Sarzana]
Michael De Caro, LB [CAVALIERS Castelfranco]
Marco Palavanchi, LB [AQUILE Ferrara]
Stefano Campagna, LB [GORILLAS Varese]
Andrea Fontana, LB [HOGS Reggio Emilia]
Roberto Cardile, LB [VIPERS Modena]

Defensive back

Alessandro Contessa, DB [SAINTS Padova]
Matteo Villa, S [MASTIFFS Canavese]

OFFENSE

Offensive Line

Giovanni Roversi, C [AQUILE Ferrara]

Quarterback

Radu Buchi, QB [RED JACKETS Sarzana]
Andrea Calandruccio, QB [MASTIFFS Canavese]
Guido Pavoni, QB [MASTINI Verona]

Running back

Alberto Romagnoli, RB/K [AQUILE Ferrara]
Fabio Simioni, RB [CAVALIERS Castelfranco]
Davide Maestri, RB [HOGS Reggio Emilia]

Receiver

Andrea Paparelli, WR [PRETORIANI Roma]
Alessandro Peveraro, WR [RHINOS Milano]
Riccardo Petrolati, WR [SAINTS Padova]
Alec Magni Baraldi, WR [VIPERS Modena]
Andrea Giardini, WR [GORILLAS Varese]

 

That’s all, folks!
Luca Correnti

Nella foto di copertina (di Matteo Masotti)
Alberto Romagnoli, running back & kicker delle Aquile Ferrara