É tempo di game week per i Vipers

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Per introdurre la sfida che i Vipers Modena affronteranno nel weekend a Imola contro i ravens e cercare di portare a casa la prima vittoria della stagione, abbiamo intervistato Matteo Botti che oltre ad essere un componente del senior team, é anche un coach della U9 Modenese.

Matteo Botti #2 è uno dei giocatori più simbolici dei nostri Vipers Modena. Sempre presente ( avrà saltato tre allenamenti in 5 anni) si distingue nel gruppo per la grande tenacia, la voglia di migliorarsi ed imparare. Non poteva certo mancare nel progetto della giovanile under 19 iniziato quest’anno.

Passata la partita d’esordio abbiamo cercato di fare con lui un pochino il punto della situazione.

MV: quest’anno ti sei preso la responsabilità di aiutare come allenatore la giovanile nel ruolo di special team coordinator. Come sta andando il questa esperienza?

MB: «Inizialmente seguivo il backfield (tuttora continuo a farlo aiutando Gambuzzi) poi, a seguito di una proposta di Steve Cavazzuti, mi sono buttato nel mondo degli Special Team. É una responsabilità tosta perché ogni fase di questi è molto complicata ed importante, se a questo aggiungiamo il doverlo spiegare a dei ragazzi che non hanno mai giocato sembra davvero una prova insuperabile. In questo però mi hanno sorpreso i giocatori che hanno dimostrato di imparare tutto molto molto in fretta. Si può e si deve ancora migliorare molto su diversi aspetti del gioco (blocchi e field goal in primis) ma posso dire che la strada intrapresa è sicuramente quella giusta».

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MV: cosa pensi della creazione di un vero e proprio settore giovanile da parte della società?

MB: «Io sono un Vipers dall’inizio e ho sempre fatto di tutto perché la nostra squadra diventasse una forte realtà di Modena. La giovanile è un grosso passo in questa direzione e anche molto importante per dare giovani leve alla prima squadra. È anche un modo per avere nuovi tifosi e una connessione a 360° con il territorio».

MV: È da poco trascorsa la seconda partita persa contro i Duchi Ferrara. Come è andata? Con che spirito ci apprestiamo ad affrontare nella prossima la squadra ferrarese?

MB: «Guarda, il gruppo è affiatatissimo ed ha un enorme potenziale. Già domenica scorsa penso abbiano dato prova che possono tranquillamente stare su un campo da football e regalando grandi emozioni agli spettatori. Stiamo migliorando e ne daremo prova già contro i Ravens Imola. Spero di non portare sfortuna, ma io sinceramente penso che possiamo vincerla. Sulla carta i Duchi erano una squadra con più esperienza e più forti fisicamente, se aggiungiamo che i nostri ragazzi prendono consapevolezza ogni giorno di più credo proprio ce la giocheremo alla grande».

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MV: Il programma della senior è già cominciato da settembre con grossi cambiamenti. Tu, come sempre, sei uno dei ragazzi sempre presenti ad ogni allenamento e volevamo sapere da te come sta andando? La scorsa stagione è definitivamente alle spalle?

MB: «Dopo un periodo un po’ buio si è visto un cambio di marcia. Nuovo entusiasmo da parte di tutti e nuove convinzioni, il tutto con alla base un’obiettivo unico per tutti: vincere divertendosi. La squadra ha risposto molto bene ai nuovi stimoli. Avere Tommaso Finadri come preparatore sta aiutando moltissimo a livello sportivo, non abbiamo mai avuto così tante presenze in questo periodo dell’anno. Anche la società si sta muovendo molto neme e sembra che presto ci saranno novità. Sono sicuro che quest’anno riusciremo a toglierci anche le soddisfazioni che non ci siamo potuto togliere la scorsa stagione. Stiamo tornando una famiglia».
Ufficio Stampa Vipers Modena