Seconda finale allo Stadio Mirabello di Reggio Emilia e questa volta in campo ci sono Aquile Ferrara e Lions Bergamo, le due contendenti al titolo di Campione d’Italia di Seconda Divisione. Arrivate imbattute fino al Silver Bowl, queste due squadre hanno disputato un campionato offensivamente stellare, con il gioco aereo a farla da padrone, magistralmente guidato da Nicolò “Willo” Scaglia per Ferrara e da Carlo Carminati per Bergamo.
Inno di Mameli cantato in campo e sugli spalti e poi il “coin toss” e il kick off che dà avvio alla partita, entrambi con il Presidente della Fondazione per lo Sport di Reggio Emilia, Mauro Rozzi, come protagonista. I Lions vincono il sorteggio e scelgono di partire per primi in attacco, impostando il primo drive prevalentemente sui giochi di corsa ma fortemente pregiudicato da una serie di penalità che costringono i lombardi al punt.
Maggior equilibrio tra gioco aereo e via terra per le Aquile ma anche in questo caso è la difesa avversaria ad avere la meglio, costringendo gli estensi ad un’ampia perdita di terreno e al punt. Le prime emozioni in tema offensivo le regalano i Lions, con un lungo drive concluso in touchdown da Luca Aldrighetti, dopo una spettacolare ricezione di Giovanni Zani su lancio di Carminati che aveva portato Bergamo in profondità sul campo avversario. La trasformazione su calcio di Jakub Veber porta i Lions avanti per 7 a 0, praticamente allo scadere del primo quarto di gioco.
Il primo turnover della partita arriva con l’intercetto di Matteo Russo ai danni Scaglia, con i Lions che ripartono dunque con l’azione offensiva dalle 40 yard estensi e il raddoppio arriva poco dopo, con il TD pass di Carminati per Jacopo Zanga. Veber trasforma e il punteggio passa sul 14 a 0 per i lombardi.
La difesa delle Aquile costringe al turnover on downs i Lions, ma il secondo intercetto ai danni di Scaglia, questa volta firmato Davide Bonzanni, rimette rapidamente in campo l’attacco orobico quando mancano 6 minuti all’half time. Il favore viene restituito tre minuti dopo, con Jacopo Bindini che intercetta Carminati e ferma l’avanzata dei Lions sulle loro 30 yard, consentendo a Scaglia di riprendere le manovre offensive da ottima posizione. Con una spettacolare ricezione dello stesso Bindini, schierato anche in attacco, Ferrara arriva a 4 yard dalla endzone, distanza dimezzata da un fallo difensivo. A meno di 2 minuti dalla pausa, le Aquile accorciano le distanze con un TD pass di Scaglia per Giacomo Ferrari e il calcio di trasformazione di Alberto Romagnoli: 14-7.
Un turnover on downs dei Lions rimette Ferrara in attacco in posizione pericolosa. La pressione su Scaglia, però, è fortissima e il forte QB estense questa volta non riesce a completare la rimonta, con le squadre che vanno negli spogliatoi a punteggio invariato, non prima di assistere al secondo intercetto di matrice estense, questa volta messo a segno da Christian Bottoni.
Durante la pausa, spazio ai premi speciali per i ‘Rookie of the Year’ del Settore Nazionale Statistiche (andato a Stefano Ragazzini) e del Comitato Italiano Arbitri (Alice Gerardi e Matteo Franceschini); Premio Lucia Strain per il TD più veloce segnato in Seconda Divisione questa stagione a Daniele Kolombi (Hogs Reggio Emilia). Menzione speciale dalla Commissione della Hall of Fame per Giovanni Adamo, da tanti anni figura insostituibile per le nostre Squadre Nazionali. Prima di riprendere la partita, passerella d’onore per i Panthers Parma, di rientro dagli USA con lo scudetto cucito sul petto!
Il terzo quarto di gioco inizia con le Aquile in attacco e un big play di Rezk Khalafalla che con una corsa porta i suoi in profondità, prima che Francesco Sicignano completi l’opera con un’alta grande corsa direttamente in endzone. Romagnoli trasforma e le squadre si ritrovano in parità.
Giusto il tempo del kick off e alla prima azione offensiva, i Lions tornano in vantaggio con una corsa da 67 yard di Luca Aldrighetti! Veber ancora una volta è perfetto tra i pali: 21 a 14. Entusiasmo irrefrenabile sugli spalti per una partita che, sino ad ora, ha regalato grande spettacolo ed emozioni all’ottimo pubblico che ha scelto di venire a Reggio Emilia per questo XXIX Silver Bowl.
Le Aquile non mollano, si affidano al running game e alle gambe di Romagnoli e Khalafalla e conducono un lungo drive offensivo, che termina con successo con il TD pass di Scaglia per Matteo Medini, dopo che lo stesso si era visto negare la segnatura realizzata con una spettacolare presa ad una mano, giudicata però irregolare dall’arbitro, molto vicino all’azione. L’errore nella trasformazione tiene davanti i Lions ma la partita è apertissima, con meno di tre minuti da giocare per chiudere il terzo quarto. Un errore nello snap per il punt cui i Lions sono stati costretti dalla difesa estense porta ad una safety e al relativo sorpasso delle Aquile: 21-22! Inerzia tutta dalla parte degli emiliani, adesso, con i Lions che faticano a reggere l’effort offensivo degli avversari e cominciano ad accusare caldo e stanchezza. Tanti i giocatori fermi per crampi e partita che viene interrotta spesso per prestare i necessari soccorsi. Le squadre cambiano campo e ha inizio l’ultima frazione di gioco. E’ ancora una volta la difesa a far esplodere il pubblico, con Luca Aldrighetti che, schierato anche in difesa, intercetta Scaglia e riporta i Lions in attacco. Lions ‘on fire’ in questo avvio di quarto quarto, con ricezioni spettacolari e corse importanti che fruttano ottimi guadagni di campo, fino ad arrivare in red zone. L’ennesimo controsorpasso di questa emozionante finale arriva con una corsa dello stesso Carminati, che sorprende la difesa delle Aquile per il 27 a 22, che diventa 29 a 22 dopo la trasformazione da due punti messa a segno da uno straripante Aldrighetti.
La difesa dei Lions riesce a fermare il tentativo di risposta delle Aquile e con 3 minuti da giocare restituisce la palla al proprio attacco. Con pazienza e meticolosità, l’offensive coordinator orobico fa correre il cronometro chiamando ripetuti giochi di corsa e, ancora una volta, è Luca Aldrighetti a prendersi gran parte della responsabilità. La difesa di Ferrara però non concede molto campo e i Lions sono costretti al punt, lasciando alle Aquile 11 secondi ancora da giocare, partendo dalle proprie 26 yard. Il tifo si fa assordante, Bergamo sente ormai prossima la vittoria, che arriva sull’azione successiva, regalando ai Lions il titolo di Seconda Divisione!
29 a 22 il risultato finale ed è festa grande in campo per i lombardi, con le Aquile che incassano grandi applausi da parte del pubblico: una stagione spettacolare, conclusa non come avrebbero voluto ma al termine di una partita bellissima e giocata fino all’ultimo respiro.
Così come è successo ieri, con la vittoria dei Bengals, anche i Lions, dunque, si prendono la rivincita e conquistano sul campo, 12 mesi dopo la sconfitta bruciante contro gli Skorpions Varese, la promozione in Prima Divisione. Lombardia “pigliatutto” in queste due ultime finali tackle di stagione!
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