Intervista a Flavio Zanardi, Campione in Germania

0

Sicuramente un anno ricco di soddisfazioni per il giovane atleta estense Flavio Zanardi che dopo diversi anni di militanza nelle Aquile tra flag, Duchi e squadra senior delle Aquile in questo 2022 ha visto decollare la sua carriera sportiva salendo di gradino in gradino fino a conquistare uno dei titoli più importanti del nostro sport: campione di Germania con la squadra dei Schwäbisch Hall Unicorns una delle realtà sportive più interessanti ed organizzate nel panorama europeo del football americano.

Zanardi

Ad inizio anno il nostro atleta (ricordiamo che il padre Stefano ha giocato diversi anni con la maglia delle Aquile) ha voluto provare nuove esperienze e con il compagno di tante battaglie con la maglia dei Duchi, il running back Gabriele Paganini, è approdato ai Panthers Parma in 1° divisione, squadra che da anni è protagonista nel campionato italiano.

Chiusa la stagione parmense con ottimi risultati (Flavio gioca in difesa come cornerback) sebbene i Panthers siano stati sconfitti in semifinale contro i Guelfi, futuri campioni d’Italia, il giovane cornerback estense ha ricevuto numerose offerte d’ingaggio da diverse squadre europee per poi accettare quella degli Unicorns a cui è approdato a stagione già avviata disputando quindi i playoff fino al titolo nazionale vinto contro i Postdam Royals sabato scorso con il punteggio di 44 a 27.

259250557_10222951974400190_7662945029291155024_n

Flavio ha voluto raccontarci un po’ di sensazioni vissute a Schwäbisch Hall una città dove il football americano si respira nell’aria:

“Ho deciso di andare ad Unicorns perché quando con Parma abbiamo giocato la finale di CEFL (la Coppa Campioni Europea) contro gli Unicorns mi sono subito innamorato del posto, della città e delle persone; quando vieni qui alle partite degli Unicorns trovi la gente che fa grigliate nel parcheggio in attesa della partita, i fans hanno tutti i colori della squadra addosso e ci sono migliaia di persone alle partite in una città di forse 40.00 abitanti. Campo ed attrezzature per allenarsi sono fantastici. E’ un’esperienza incredibile se ami il football perché qui impari cosa vuol dire giocare veramente, il livello è molto alto, devi studiare tutti i giorni, imparare gli schemi che ogni settimana cambiano ed eseguire tutto alla perfezione. Essere puntuale, non parlare quando parlano i coach, non farsi trovare impreparati quando ti chiedono qualcosa e così via. La finale è stata una cosa indescrivibile, uscire dal tunnel degli spogliatoi ed entrare in campo vedendo tutte quelle persone che tifano per te è una sensazione unica che non ha paragoni in Italia; li la gente è molto attaccata alla propria squadra e ama il football americano. La settimana prima di ogni partita è molto intensa, meeting della difesa prima di ogni allenamento per un’ora e mezza, guardando i video e si preparavano gli schemi e poi in campo ad allenarsi. Dalle 6 del pomeriggio alla sera alle 10.30 fai solo football, un’immersione totale. Per fare un esempio nello specifico, per chi conosce bene questo sport, bisogna tenere presente che facevamo anche 90 ripetizioni degli schemi in una seduta di allenamento, ogni volta con l’attacco che cambiava schema e per cui dovevi essere molto reattivo. Qui in Germania il livello di questo sport è molto alto, tutti sono atleti e tutti conoscono bene il football e ogni giocatore sa cosa deve fare in campo, cosa che in Italia invece non succede perchè spesso i giocatori non sono preparati sulle basi di questo sport. A breve andrò a trovare i miei compagni dei Duchi che stanno per disputare il campionato under 21 e poi deciderò del mio futuro sportivo.”

Grazie Flavio e in bocca al lupo!

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

Zanardi01275929328_3081470232069228_7514676116805737786_n